Aggancia in rete una 13enne e si fa spedire foto intime: denunciato

Giovedì 13 Aprile 2023
Agenti sul palco del teatro comunale in occasione della festa per i 171 anni di fondazione della Polizia

BELLUNO - Aveva agganciato una 13enne di Feltre su un sito per incontri, ne aveva carpito la fiducia con apprezzamenti e discorsi neutri, poi passando su whatapp il tono si era fatto sempre più confidenziale e insistente e alla fine era riuscito a farsi inviare foto di lei nuda: nei guai è finito un 28enne denunciato nel luglio scorso dalla polizia postale per i reati di pornografia minorile e detenzione di materiale pornografico e per atti sessuali con minorenni. Un mese dopo sempre la polizia postale ha denunciato 37enne, per adescamento di minorenni, per aver contattato una ragazza di 13 anni, sul social network Tik Tok, l’argomento principale era il sesso, con frasi volgari e richieste di foto. 


L’INDAGINE
Sempre in agosto la polizia postale in collaborazione con la Squadra Mobile di Belluno ha deferito all’autorità giudiziaria un 53enne, residente a Monza, per furto: fingendo di voler aiutare un anziano nelle prelievo di somme dal lo sportello Atm, si era impossessato della card e del Pin procedendo poi ad una serie di prelievi per se stesso. Analogo episodio si era verificato a Gorizia: analizzando le immagini della videosorveglianza era stata notata la stessa auto nella città isontina e a Belluno, dalla targa si è risaliti al proprietario che è stato denunciato. Altra denuncia, un mese fa per frode informatica a carico di un 27enne: vittima un imprenditore bellunese del settore automobilistico, che dopo aver effettuato dei bonifici non andati a buon fine, sie era accorto di essere entrato nel mirino della frode informatica “man in the middle”: il delinquente si inserisce clandestinamente all’interno della conversazioni via mail, ed acquisisce informazioni sulle trattative, ed utilizzando un indirizzo e-mail, pressoché identico, trae in inganno il debitore inducendolo a indirizzare il pagamento pattuito verso uno specifico conto corrente intestato all’indagato. Sul fronte della violenza di genere, l’attività della polizia ha portato, da aprile alla fine del 2022 all’esecuzione di 5 provvedimenti restrittivi, tra cui 3 misure di allontanamento dalla casa familiare, un’ordinanza di custodia in carcere ed un arresto in flagranza, a carico di altrettante persone ritenuti responsabili di reati ai danni di vittime alle quali erano legati da rapporti affettivi. Dall’inizio di quest’anno, è stato arrestato in flagranza un uomo responsabile di innumerevoli atti persecutori verso l’ex compagna convivente, e di due misure cautelari di divieto di avvicinamento a carico di 2 persone responsabili di reati di violazione di domicilio aggravata e stalking, sempre nei confronti di ex fidanzate. Sul fronte dello spaccio di droga l’8 agosto sono stati eseguiti 2 provvedimenti cautelari nell’ambito di un’indagine sullo spaccio di stupefacenti tra i giovanissimi nel capoluogo. L’attività era nata con un arresto in flagranza per detenzione a fini spaccio, effettuato da una Volante a carico di un ventenne trovato con circa 200 grammi di hashish. La Squadra Mobile aveva indagato sulla vita del ragazzo riuscendo a ricostruire il circuito dello spaccio al minuto di cocaina e hashish.

In giugno un 19enne veniva arrestato con oltre 300 grammi di cocaina. Nello stesso mese un coetaneo veniva arrestato per resistenza a pubblico ufficiale, mentre si dava alla fuga dopo aver investito un ispettore della Mobile mentre lo stava controllando. Anche gli autori della rapina del 4 novembre 2022 a Ponte nelle Alpi ai danni del supermercato Ardivel sono stati identificati poco più di un mese dopo al termine di una serie di complicati accertamenti. 


IL BILANCIO
I casi elencati fanno parte del bilancio delle attività svolte dalla questura di Belluno da aprile 2022 e marzo 2023. Il consuntivo è stato presentato ieri in occasione del 171. anniversario della fondazione della Polizia. In mattina il questore di Belluno, Giuseppe Maggese e il prefetto Mariano Savastano avevano deposto una corona di alloro alla lapide che ricorda i caduti della Polizia nella caserma Raniero. Poi nel pomeriggio Nel pomeriggio al Teatro Comunale la consegna delle benemerenze al personale della Polizia che si è distinto in operazioni di polizia giudiziaria e soccorso pubblico. Nel solco del legame che unisce la Polizia con il mondo della scuola, gli studenti del liceo musicale “Renier” di Belluno si sono esibiti con chitarra e flauti, mentre ai giovani e futuri chef e maitre dell’alberghiero Dolomieu è stato affidato l’allestimento del rinfresco, al termine della cerimonia. 

Ultimo aggiornamento: 14:02 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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