Prof 39enne scomparsa in Alpago
si battono a tappeto i rifugi alpini

Mercoledì 24 Agosto 2016
Prof 39enne scomparsa in Alpago si battono a tappeto i rifugi alpini
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ALPAGO - Il telefonino? Impossibile sbloccarlo e guardarci all’interno. Non si può contare su foto o messaggi dello smartphone della prof tedesca scomparsa. Janna Schneider, 39enne professoressa di Münster, non dà più notizie dal 3 agosto scorso. L’ultimo messaggio è una mail inviata al preside della scuola dove lavora in cui fa sapere che non sarebbe più tornata. I carabinieri di Belluno ricostruendo gli ultimi spostamenti e contatti della prof arrivata in Alpago all’inizio di agosto. Intanto le ricerche nella zona della presunta scomparsa sono ferme in attesa di ulteriori indizi anche se ci sarebbe una segnalazione e sino scattate ricerche nei rifugi alpini.

L’allarme era scattato giovedì scorso quando è stato ritrovato il cellulare a un’ora di cammino dal rifugio Dolada sul sentiero che da Forcella della Lastra porta al Col Mat. È stato perso? Lo ha buttato volontariamente o qualcuno lo ha rubato?  Intanto gli anziani genitori della donna che hanno riconosciuto il telefonino in foto hanno sporto denuncia per la scomparsa della figlia che  non sarebbe comunque sufficiente per avere il via libera dall’autorità giudiziaria a violare la privacy e sbloccare il telefonino. La verità potrebbe comunque arrivare da un’agenda ritrovata all’interno della Polo della donna e parcheggiata di fronte al rifugio Dolada dal 3 agosto scorso: era chiusa e è stata aperta dai carabinieri, dopo aver mandato in frantumi un finestrino. Dentro c’erano oltre alla misteriosa agenda, i documenti, il portafoglio, il passaporto, soldi della prof e tanti abiti: valige per settimane intere.

Ora gli inquirenti stanno cercando di tradurre le ultime note della prof: messaggi risalenti al 3 agosto scorso che potrebbero dare qualche aiuto.

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