ALPAGO - Ricerche vane. Ha purtroppo dato esito negativo la "battuta" compiuta da una trentina di persone per individuare Janna Schneider, professoressa tedesca 39enne, condotta ieri lungo il tracciato dell'Alta via numero 7 e nelle zone limitrofe dal Soccorso alpino dell'Alpago assieme a vigili del fuoco, guardia di finanza e forestale. Il Soccorso alpino ora attende che il magistrato autorizzi l’apertura dell’auto della donna (parcheggiata da due settimane di fronte al rifugio Dolada) e che qualche informazione in più possa emergere dall'analisi del traffico telefonico del suo cellulare. Importante sarà verificare, ad esempio, le foto scattate per individuare eventuali località della zona dove cercarla. Nulla, invece, è emerso dal profilo Facebook che la donna aggiorna raramente.
Il Soccorso alpino lancia l’appello a chiunque possa ricordare di averla incrociata (è alta 1 metro e 65) anche in luoghi diversi dall'Alta via numero 7 di informare i carabinieri.
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