VENEZIA - Gara fatta, offerta accolta.
LA COMUNICAZIONE
Ieri intanto Simico, la Società Infrastrutture Milano Cortina, ha diffuso una notizia per dire sono “conclusi i lavori della Commissione aggiudicatrice con l’individuazione dell’operatore economico”. Testuale: “In merito al Bando di gara per la realizzazione del “Cortina Sliding Centre” (lotto 2), che si è chiuso giovedì 18 gennaio 2024, il Commissario di Governo ingegner Luigivalerio Sant’Andrea ha formalmente comunicato alle Amministrazioni e agli Enti di competenza che si sono conclusi i lavori della Commissione aggiudicatrice con l’individuazione dell’operatore economico che ritiene l’opera fattibile nei modi e nei tempi previsti nello stesso Bando, come indicati dalle Federazioni internazionali”. E quest’ultima sottolineatura metterebbe anche al riparo da possibili obiezioni del Cio. Ossia: l’impianto si farà secondo quanto hanno chiesto le Federazioni sportive.
Prossime tappe: martedì 30 gennaio consiglio di amministrazione della Fondazione Milano Cortina presieduta da Giovanni Malagò; mercoledì 31 gennaio verdetto del Cio. Nel frattempo, firmato il contratto tra il Commissario Sant’Andrea e la società Pizzarotti, si comincerà ad allestire il cantiere.
La capogruppo di Alleanza Verdi e Sinistra alla Camera, Luana Zanella, vuole la tempistica: «Simico renda pubblico il cronoprogramma dei lavori e chiediamo al ministro Abodi di riferire subito in aula. La Pizzarotti è in grado di concludere l’opera nei tempi utili perché siano svolti i collaudi e l’omologazione dell’impianto nella primavera del 2025? In caso contrario, le gare verrebbero fatte in una pista già funzionante, con il doppio scacco di aver costruito un’opera devastante e inutile per i Giochi invernali. La pretesa di Salvini di volere la “sua” pista a Cortina è solo l’ultima tappa di un percorso nel quale i soggetti decisori non hanno avuto a cuore il bene pubblico».
IL MONITO
Soddisfatto del via libera della Commissione aggiudicatrice il sindaco di Cortina Gianluca Lorenzi («Siamo entusiasti»), che però avverte: «È essenziale garantire un controllo assiduo del cantiere per evitare errori e problemi durante l’esecuzione di un progetto così importante. Siamo fiduciosi che il Commissario Sant’Andrea sarà all’altezza della sfida e si impegnerà per garantire che l’opera venga portata a termine con successo entro febbraio 2025. La vigilanza costante e l’attenzione ai dettagli saranno fondamentali per garantire che tutto proceda senza intoppi e che il risultato finale sia all’altezza delle aspettative».