FELTRE (BELLUNO) - La crisi del commercio attanaglia anche Feltre, tanti i negozi chiusi e i capannoni sprangati. Un problema che non colpisce certo solo la città ma che all’ombra di Colle delle Capre sembra mordere con “ferocia”. Una questione che l’amministrazione Fusaro ha a cuore e che il Comune cerca di risolvere in tempi ragionevoli con incontri e progetti di rilancio anche turistico di Feltre e dell’intero hinterland con le potenzialità architettoniche, artistiche e dei prodotti agricoli del territorio che l’area può proporre.
L’ASSESSORE
«Che le botteghe chiudano e che a Feltre la crisi del commercio sia forte come pur in altre zone - spiega l’assessore al Commercio Alberto Curto - è un problema non indifferente, è per questo che l’amministrazione non sta certo con le mani in mano anche se dare una “spinta” al settore non è certo cosa semplice. Quello che cerchiamo di fare da tempo è di avere contatti con gli imprenditori e le aziende per capire quali possano essere - continua Curto - le vie d’uscita.
PROMOZIONE DEL TERRITORIO
«Per far ripartire la città - sottolinea l’assessore al Commercio è necessario che Feltre diventi appetibile e che da noi anche gli “stranieri” investano. Ne è un esempio l’interesse di Leroy Merlin e McDonald’s per i capannoni e l’area dell’ex Marangoni di via Cavalieri di Vittorio Veneto. È un accordo che per ora non è andato a buon fine ma che dimostra che le potenzialità ci sono.
CASO MARANGONI
«Il fatto che l’azienda trentina produttrice degli pneumatici ricoperti negli ultimi tempi non abbia chiuso le porte alla città è sintomatico. Grazie alla Marangoni l’Ulss Dolomiti, durante la pandemia Covid, ha potuto allestire un centro vaccinale di alto livello molto importante per rallentare il contagio. Con la Marangoni è possibile colloquiare e trovare un modo di rilancio che speriamo sia possibile in tempi ragionevoli. È un’area dalle grandi potenzialità che si trova nella zona artigianale vicina alla superstrada che collega facilmente Feltre alla Fenadora e alla Valsugana. Un ex centro produttivo che potrebbe quindi riprendere vita dando “un colpo d’ala” al commercio cittadino.
IN CENTRO
«Il problema dei negozi ed esercizi chiusi è una questione sulla quale - sottolinea Curto - ci stiamo impegnando da tempo.
