BELLUNO - È domenica e i ladri si scatenano. Un copione che si sta ripetendo ormai da qualche settimana quello che è andato in scena anche ieri sera. Ma se lo scorso fine settimana i malviventi si erano mossi a Cavarzano, facendo una decina di colpi, ieri è stata la volta della Valbelluna.
LA TESTIMONIANZA
«Per un centimetro mi è scappato». Questo il rammarico di A.G., residente di Pialdier di Trichiana che ha trovato i ladri nella sua abitazione, al rientro dopo la giornata festiva. Erano al primo piano e stavano ancora terminando di rovistare nei cassetti della camera quando la famiglia è rientrata. A.G. ha subito chiamato le forze dell'ordine e messo in guardia i propri compaesani sui social. In un post su Facebook spiega che avrebbe sicuramente fatto di più per fermarlo ma «con mia moglie che se lo è trovato in camera, e la bambina piccola in casa ci sono altre priorità...». E ancora racconta che il malvivente «si è lanciato dalla terrazza come un gatto». In quella casa il sopralluogo di furto è stato effettuato dalla polizia di Stato.
IL TAM TAM
I carabinieri invece hanno raccolto gli indizi del colpo effettuato qualche ora prima, sempre a Trichiana, comune di Borgo Valbelluna nella zona di Borgo Dante. In quel caso i residenti non c'erano. «Hanno portato via degli ori - racconta la figlia della donna derubata -, i carabinieri hanno detto che hanno fatto strage di case oggi». L'allarme furti è corso velocemente anche sulle chat dedicate alla sicurezza e in molti hanno alzato la guardia. Solo oggi si avrà il bilancio preciso del raid.
IL PRECEDENTE
Era domenica scorsa quando, sempre all'imbrunire, una banda di ladri ha colpito in una decina di abitazioni tra Cavarzano e Cusighe in città. Il bottino, stimato intorno a una decina di migliaia di euro tra gioielli e contante. In quel caso la tecnica utilizzata era quella del buco negli infissi. L'orario dei colpi sempre tra le 17.30 e le 20.30.