Incontra un lupo mentre passeggia con il cane: «Ci ha seguiti per mezzo chilometro poi è scappato»

Domenica 25 Giugno 2023 di Federica Fant
Lupo in Cansiglio

VALBELLUNA - Ritrovarsi improvvisamente davanti ad un lupo, a soli tre metri di distanza. L’avventura è toccata a Cristiano Fant, amante ed esperto di fauna, oltreché divulgatore e presidente dell’associazione “Siamo tutti animali - Veneto”.

«È accaduto pochi giorni fa - racconta - in Valbelluna. Ero di ritorno dalla passeggiata con il mio cane, che tenevo al guinzaglio come faccio sempre quando esco di casa, e ci siamo imbattuti in un lupo. Nulla di strano, per me, ma per il cane è stata una novità. Andandogli incontro ho visto che non si muoveva. Ma ci siamo comunque allontanati, lasciandolo in pace. Lui ci ha però seguito per circa mezzo chilometro. Naturalmente procedevo con passo tranquillo, ma mi guardavo spesso indietro per capirne le intenzioni. Era evidente che non interessavo io in quanto uomo, quanto piuttosto il mio cane che è un incrocio con un pastore tedesco. I lupi, infatti, non hanno una gran vista.

E io non ho parlato. Probabilmente sentiva l’odore del mio cane. Così sono andato a casa dei vicini e ho subito messo il cane in sicurezza». 

A quel punto il lupo era a circa tre metri da Fant, che lo descrive «tranquillo, senza dare segnali di disagio o di aggressività. Ho battuto le mani ed è scappato. Durante tutto il periodo, ha sempre tenuto la coda tra le zampe. Curioso, anzi curiosa, perché secondo me era una femmina, ma non confidente. Non ho fatto foto o video ed è qui che volevo arrivare. Ogni istante in più che mantengo il contatto con il lupo, ne incentivo la confidenza. Mantenere le distanze sociali con i selvatici è fondamentale».

Fant, infatti, puntualizza molto questa aspetto. «Bisogna ribadirlo, bisogna evitare di comportarsi da stupidi. Evitare di fermarsi a far foto o video e bisognerebbe far capire ai selvatici che dobbiamo stare lontani», impedire di aver confidenza gli uni gli altri, in pratica. Ci sono stati momenti di paura? Fant risponde di non averne avuta per sé, «anche perché era chiaro che il lupo era interessato al cane, che a sua volta – quando lo ha visto e riconosciuto – ha cominciato ad abbaiare e mugolare. Per questo mi sono mosso in maniera lenta, ma decisa, l’ho tenuto stretto al guinzaglio».

Incontri simili, nei nostri boschi, potrebbero apparire sempre più frequenti, l’importante è non farsi prendere dal panico, tenere sempre i cani al guinzaglio. Non è l’uomo l’eventuale preda del lupo, ma il cane. Negli ultimi mesi Fant, con l’associazione “Siamo tutti animali - Veneto” ha accolto l’invito di molte amministrazioni che gli hanno chiesto di tenere delle conferenze ad hoc. E ogni appuntamento ha registrato una presenza fitta di interlocutori.
 

Ultimo aggiornamento: 26 Giugno, 11:52 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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