BELLUNO - A conclusione delle celebrazioni per i cinquant’anni dalla morte di Dino Buzzati, a Belluno è stata inaugurata ieri, 16 dicembre, a Palazzo Fulcis la mostra Mattotti & Buzzati. La cornice sarà “La famosa invasione degli orsi in Sicilia”. Per la prima volta in Italia si potranno ammirare, a Belluno, le illustrazioni originali di Dino Buzzati (che fanno parte della collezione privata di Tommaso Cavalli Sforza) in dialogo con oltre 150 tavole originali di Lorenzo Mattotti – fra matite, disegni a colori e in bianco e nero, bozzetti scenografici, studi dei personaggi, ambientazioni grafiche – realizzate durante la fase di preparazione del lungometraggio che oggi sarà proiettato al Cinema Italia alle 14.45 e che è visibile sul molte piattaforme.
IL PERCORSO
Una straordinaria raccolta di immagini che ricostruisce per il visitatore l’incredibile processo creativo che sta dietro la realizzazione di un’opera così complessa e affascinante. La mostra è visitabile con negli orari di apertura del museo civico di Belluno. Una straordinaria raccolta di immagini a conclusione delle celebrazioni per i cinquant’anni dalla morte dell’artista bellunese. «Per me è già un grande onore uscire con un catalogo con Dino Buzzati accanto – le parole di Lorenzo Mattotti - . Buzzati è sempre stata una figura di riferimento, da quando ero ragazzino, da quando è uscito “Poema a fumetti”. Per me che volevo fare fumetti vedere che c’era un grande scrittore molto conosciuto facesse un libro a fumetti era una spinta». E lo stesso lo era il film di animazione, considerato «abbastanza sottocultura. In pochi lo sapranno ma anche Walt Disney propose a Buzzati 39 milioni per i diritti de “La famosa invasione degli orsi in Sicilia”, ma l’autore rifiutò per timore che Disney stravolgesse la storia.
LE ORIGINI
Insieme al curatore della mostra, Enrico Fornaroli, alla presidente della Fondazione Teatri delle Dolomiti, Tiziana Pagani Cesa, al conservatore del Fulcis, Carlo Cavalli e all’assessore alla Cultura, Raffaele Addamiano ieri c’era l’ideatrice della mostra, Valentina Morassutti. La favola degli orsi nacque per caso, quando i nipotini chiesero a Buzzati di raccontar loro una fiaba. Uscì a puntate sul Corriere dei Piccoli nei primi mesi del 1945, poi interrotta a causa della guerra civile e riproposta in seguito dalla Rizzoli.