Coniugi padovani: «Non lavoreremo in malga, impegno totale per la vallata»

Sabato 18 Aprile 2020
Coniugi padovani: «Non lavoreremo in malga, impegno totale per la vallata»
LA VALLE AGORDINA - «Quando ci suona il telefono e la gente ci chiede cosa succederà quest'estate non possiamo fare altro che rispondere che ancora non lo sappiamo. Così abbiamo deciso di non rimanere in balia degli eventi e di far diventare l'estate 2020 la stagione della solidarietà». Matthias Paolo Peraro e la moglie Manila Leonardo, imprenditori agricoli di Gazzo in provincia di Padova, da dieci anni gestiscono malga Calleda a passo Duran nel territorio comunale di La Valle Agordina. «Ci chiama molta gente che ha bisogno di lavorare - spiega Mathias - abbiamo ricostruito l'attività, con gli asinelli per i bimbi, l'ospitalità, la possibilità di far vivere l'esperienza di malga, i formaggi. Ci troviamo però nella condizione di non sapere come gestiremo la malga».

L'IDEA
È a questo punto che la coppia prende la decisione di puntare sulla promozione turistica solidale. Un investimento nel futuro. «Lo scorso anno abbiamo fatto una giornata con il toro allo spiedo: noi abbiamo offerto carne, formaggi e il posto, i proventi raccolti li abbiamo dati in beneficienza per la ricostruzione di Malga Foca di proprietà del comune di La Valle. Allo stesso modo abbiamo deciso di fare per quest'estate. Di solito assumiamo quattro persone, due per l'accoglienza e due per la gestione dei pascoli. Quest'anno, non sapendo ancora se sarà possibile produrre il formaggio abbiamo pensato di non assumere e di cercare degli accordi con le associazioni (Matthias e la moglie sono già impegnati in Confagricoltura ndr). Quest'anno lo dedichiamo al volontariato, per ora assumiamo solo chi gestirà il bestiame. Sul fronte animazione e formaggio, faremo un po' in casa. Se c'è apertura e possibilità di fare qualcosa siamo a disposizione per le attività benefiche. Abbiamo ricevuto tanto dalla montagna, possiamo anche dedicare un anno alla montagna. Rinunciare al profitto dell'estate per investire nel territorio. Il nostro compito è dare vita alla montagna».

L'OBIETTIVO
Passo Duran è una meta soprattutto di passaggio, una bandierina nelle cartine geografiche dei motociclisti del Nordest.
Ma non è una zona in cui i turisti si accalcano per le passeggiate e quindi, un'estate di eventi può rappresentare un punto di partenza per far scoprire le potenzialità turistiche dell'area. Peraro ogni anno porta un centinaio di vacche, più 40 altri animali tra cavalli, pony e asini, a Malga Calleda e Malga Duran, quattro mesi per far scoprire e vivere la montagna anche a chi non la frequenta abitualmente. «Disponiamo di un pascolo di oltre 100 ettari, continuare con la nostra attività di agriturismo e vendita formaggi credo sarà più che possibile, dato che possiamo garantire distanze e precauzioni previste dall'emergenza. Poi ci piacerebbe dare vita ad alcune manifestazioni con musica dal vivo, teatro o attività sportive e ludiche per i bambini, magari con spuntini o pasti tipici di montagna da consumare nei prati. Chiunque sarà benvenuto».
Ultimo aggiornamento: 11:52 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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