Aggredito da sette cani mentre passeggia: «Morsi a glutei, polpacci e gambe poteva finire male»

La vittima è Carlo Mussoi, 62 anni, di Sospirolo

Mercoledì 7 Febbraio 2024 di Giovanni Santin
Carlo Mussoi, 62 anni

SEDICO - «Io ho avuto la forza di divincolarmi, alzarmi e scappare. Ma se quello che è accaduto a me fosse successo a un’altra persona, magari una mamma con una carrozzina, forse le cose sarebbero andate diversamente. Tanto da non poter tornare indietro». A parlare è Carlo Mussoi, 62 anni, di Sospirolo, che fino a pochi anni fa viveva a Bribano di Sedico e che martedì pomeriggio è tornato nei suoi paesi per una passeggiata, ma qui è stato assalito da ben sette cani da guardiania, quelli messi a custodia delle greggi.

Sotto shock ha chiamato il 118 ed è stato curato in Pronto Soccorso. Qui, mentre lui entrava, usciva un’altra persona, vittima qualche ora prima di un analogo incidente nella stessa zona. A ieri invece risale l’esposto querela presentato presso i Carabinieri di Sedico, già avvertiti il giorno prima.

IL RACCONTO
«Avevo il pomeriggio libero - raccontava ieri Mussoi, ripresosi un po’ dalla paura, ma ancora dolorante – e ho deciso di andare a camminare verso Bribano. Verso le 16 ho imboccato la strada che a Longano scende verso il depuratore e il campo sportivo, da lì una stradina bianca sulla destra». È a questo punto che dopo circa 300 metri Mussoi vede un gregge: «In un primo momento sono stato assalito da due cani che da distante non si vedevano, come non si vedeva nessun pastore a guardia del gregge. Ma è stato un terzo, arrivato in un secondo momento, che mi ha morsicato sulle gambe. Le mani no, perché ho avuto la prontezza di tenere le braccia in alto e di usarle sono per tenere i cani lontani dalle gambe». Già in questo primo gruppo c’era un cane maremmano, quella specie cioè assoldata dai pastori per proteggere le pecore dal lupo. «I cani mi hanno buttato a terra e ho avuto davvero paura di essere azzannato sul collo».

FISICO DA ATLETA
Fino a qualche anno fa abituato ad affrontare anche le maratone e tuttora impegnato con regolarità negli allenamenti, grazie al suo fisico agile e scattante Carlo è riuscito a liberarsi, a rimettersi in piedi e allontanarsi. Ma quello appena finito era solo il primo attacco, perché poi Mussoi ne ha subito un secondo: «E questa volta erano sette i cani. Ho gridato aiuto, ma non c’era nessuno, nessuno mi ha sentito e i cani erano inferociti». Il malcapitato è riuscito a liberarsi anche in questa seconda occasione e a mettersi in salvo. Sotto shock, si è allontanato e ha raggiunto la casa di una persona che conosceva. A questo punto ha telefonato al 118 e ai Carabinieri: in ospedale per chiedere aiuto, in caserma per denunciare quanto accaduto. Arrivato in ambulanza, al San Martino («Ringrazio tutto il personale che mi ha curato: tutti sono stati gentilissimi») ha incontrato la persona aggredita nello stesso luogo qualche ora prima. «Sono stato morsicato sulle natiche, sui polpacci e sulle gambe. I medici mi hanno anche messo dei punti in 4 parte diverse, ma non so quanti. Mi hanno ripulito e disinfettato le ferite e sperano che non faccia infezione, perché a mordermi sono stati dei cani». Ieri mattina Mussoi non era in grado di guidare e si è fatto accompagnare dai Carabinieri di Sedico per una denuncia formale: «L’impressione che ho avuto è che non fossi il primo a lamentarmi per questa situazione». Tanto che ieri il gregge aveva cambiato zona.

LA SCELTA DI ESPORSI
«Ho deciso di denunciare e di espormi anche con il giornale – spiega Mussoi – perché credo davvero che a me sia andata bene: ho reagito come io stesso non mi aspettavo. Ma sono anche convinto che una persona un po’ meno pronta di me avrebbe potuto subire conseguenze ben più gravi. Più in generale, io so che i cani, e i maremmani in particolare, sono usati dai pastori perché difendano le greggi dai lupi. Ma si tratta di una questione che va presa in mano anche dai sindaci che devono pensare alla tutela di tutti i cittadini. L’esito dell’aggressione sarebbe potuto essere diverso. Io ho l’impressione che il gregge fosse lì se senza alcun pastore intendo. E questi cani si sono rivelati molto pericolosi».
 

Ultimo aggiornamento: 8 Febbraio, 17:30 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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