La Lorenzin sistema la campagna del Fertility Day dopo le polemiche della precedente, ma fa una seconda gaffe. Nella pubblicità si vedono due stili di vita: quello sano da seguire e quello da non seguire e sbagliato. Nella prima vignetta è ritratta una famiglia di persone sorridenti e di carnagione chiara, nella seconda ci sono persone di colore che fumano e bevono.
Dalle accuse di sessismo a quelle razzismo il passo è stato breve e a sottolinearlo è la stessa Selvaggia Lucarelli con un post su Facebook. «La Lorenzin e il #fertilityday sono tornati. Questa volta i creativi del secolo sono passati da una campagna sessista a una razzista. I bianchi hanno uno stile di vita sano, i neri fumano e bevono. Ora, lasciando perdere l'ennesima figura barbina, vorrei solo dire una cosa alla Lorenzin: se proprio la vogliamo dire tutta si fanno più figli da bevuti e fumati che da ariani pettinati, Beatrì».
Decisamente polemico anche Mentana. «Qualcuno ha deciso di sabotare il ministero della salute. La contrapposizione tra coppie da spot del dentifricio (a colori) e nero con drogate (virati seppia) per contrapporre gli stili di vita è da tribunale di Norimberga della pubblicità regresso». Così scrive su Facebook il giornalista, commentando un opuscolo del Fertility Day.
Poi il giornalista fa notare un altro scivolone: «Almeno poi fosse stata una foto originale! L'avevano già usata per una pubblicità di impianti dentali in Gran Bretagna».