Renzi: "Via le slot da bar e tabacchi", oltre 2,5 miliardi l’anno in meno al Fisco

Martedì 6 Settembre 2016 di Ida Di Grazia
Renzi: "Via le slot da bar e tabacchi", oltre 2,5 miliardi l’anno in meno al Fisco
Eliminare le slot da bar, tabaccherie e altri locali non specializzati - come propone il presidente del Consiglio, Matteo Renzi - è un’operazione che, secondo un’elaborazione di Agipronews, costerebbe alle casse dello Stato oltre 2,5 miliardi di euro l’anno.



Nel 2015 l’erario ha incassato 3,4 miliardi dalle oltre 400mila slot attive in Italia: oltre la metà è posizionata in bar, tabaccherie e altri locali commerciali, che hanno generato per lo Stato 2.551,5 milioni di euro, oltre il 75% degli introiti complessivi. Le altre 200mila slot piazzate in agenzie, sale specializzate e bingo hanno invece prodotto lo scorso anno entrate erariali da 823,5 milioni di euro, circa un quarto del totale. 



Lo scorso luglio il sottosegretario all'Economia Pier Paolo Baretta aveva presentato in Conferenza Unificata una proposta del Governo per la redistribuzione dell'offerta di gioco sul territorio che prevedeva, tra le altre cose, lo stop all’offerta di gioco negli 'esercizi generalisti secondari' (come alberghi, esercizi commerciali, edicole, ristoranti, stabilimenti balneari, rifugi alpini), «una significativa riduzione» del numero delle slot in bar e tabacchi e l'introduzione di «una certificazione di doppio livello» per le sale.



Proposte che però non hanno convinto gli enti locali che, nell'ultima riunione dello scorso 3 agosto in Conferenza unificata - sede in cui, secondo quanto previsto dalla legge di stabilità, dovrebbe essere siglato l'accordo  - hanno chiesto un ulteriore approfondimento sul sistema di classificazione delle sale e sulle distanze minime dai luoghi sensibili. La prossima riunione della Conferenza Unificata, è in calendario il 15 settembre .
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