Incatenata in casa dall'ex fidanzato che le taglia i capelli con un machete, salvata dalla polizia

La donna è stata salvata grazie a un blitz della polizia di Louisville, in Kentucky

Mercoledì 23 Agosto 2023
Incatenata in casa per due giorni dall'ex fidanzato: l'uomo le aveva anche tagliato i capelli con un machete

È stata incatenata al pavimento di una piccola e sudicia stanza alla periferia di Louisville, in Kentucky, per due giorni. A compiere il folle gesto è stato l'ex fidanzato, con cui la donna condivide un figlio.

L'uomo le aveva anche tagliato i capelli con un machete. Mercoledì scorso, i vicini hanno chiamato il 911 e segnalato rumori sospetti da parte di alcuni vicini. 

Brasile, segregata in casa per 20 anni con le catene: liberata dalla polizia. Arrestata la mamma

A salvare la donna, l’intervento provvidenziale della polizia che ha ripreso il tutto con le body-cam, piccole telecamere installate ad altezza busto. Al momento si indaga per capire cosa abbia spinto l'uomo a compiere un gesto del genere.

Cosa è successo

Giunti sul posto, gli agenti hanno udito urla e pianti isterici arrivare dal secondo piano di un’abitazione. Dopo aver provato a sfondare porta e finestre, le forze dell’ordine si sono rese conto che l’intera casa era barricata: si sono arrampicati su una scala fino al secondo piano, dove la donna è riuscita ad aprire la finestra della stanza in cui era tenuta in ostaggio. 


Il blitz

Le immagini del blitz sono agghiaccianti. Mostrano un agente entrare nella camera da letto e togliere dal collo della donna una sorta di collare metallico. Nel filmato si sente la donna singhiozzare, scusarsi con il poliziotto e spiegare che il suo rapitore aveva la chiave della serratura nel suo portachiavi.

«La donna aveva una catena intorno al collo, fissata con un MasterLock, e la catena era fissata al pavimento con delle viti», ha dichiarato il dipartimento di polizia di Louisville, specificando che la catena è stata rimossa con un’accetta trovata in casa. I due poliziotti hanno infine scortato la donna all’esterno, dove è stata curata.

L'arresto

A tenerla rinchiusa in casa sarebbe stato l’ex fidanzato, il 36enne Moises May, che è stato arrestato appena due giorni dopo l’operazione di salvataggio. L’uomo è accusato di aver tenuto la vittima, con cui ha un figlio, ferma nel bagno e di averle tagliato la maggior parte dei capelli con un machete – chiudendola poi in una stanza e rubandole il cellulare prima di abbandonare l’abitazione. Ora May è accusato di rapimento, aggressione e molestie.

Ultimo aggiornamento: 13:10 © RIPRODUZIONE RISERVATA