MEDIO ORIENTE

Blitz di Israele nell'ospedale. «Nessun ostaggio». Netanyahu: «Due Stati? Non è tempo di regali»

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Giovedì 15 Febbraio 2024

Netanyahu: "Respingiamo i diktat su accordo con i palestinesi"

Il premier israeliano Benjamin Netanyahu, scrivendo su X dopo aver parlato col presidente Usa Joe Biden e partecipato alla riunione di gabinetto, afferma che «Israele respinge apertamente i diktat internazionali riguardanti una soluzione permanente con i palestinesi.

Tale accordo sarà raggiunto solo attraverso trattative dirette tra le parti, senza precondizioni», chiarendo che «Israele continuerà a opporsi al riconoscimento unilaterale di uno Stato palestinese. Tale riconoscimento, sulla scia del massacro del 7 ottobre, darebbe un'enorme ricompensa al terrorismo senza precedenti e impedirebbe qualsiasi futuro accordo di pace».

WsJ: Egitto costruisce recinto per gli sfollati di Gaza

L'Egitto sta costruendo un sorta di mega recinto chiuso da alte mura nel deserto del Sinai vicino al confine nel caso in cui si dovesse verificare un esodo degli sfollati palestinesi. Lo rivelano funzionari egiziani al Wall Street Journal precisando che nel caso di un grande afflusso di palestinesi da Gaza, l'Egitto cercherebbe di limitare il numero di rifugiati ben al di sotto della capacità dell'area a circa 50.000-60.000 persone. Le autorità egiziane però negano che stanno costruendo l'opera.

Usa, cyber attacco contro una nave spia iraniana

Gli Stati Uniti hanno condotto un cyber attacco contro una nave spia iraniana. Lo rivela in esclusiva Nbc news. L'operazione, avvenuta oltre una settimana fa secondo tre funzionari americani, aveva l'obiettivo di impedire alla MV Behshad di trasferire informazioni strategicje ai ribelli Houthi.

Israele: per ora non abbiamo trovato ostaggi nell'ospedale

«Stiamo effettuando controlli, ma finora non è stato raggiunto alcun risultato» sul ritrovamento dei corpi degli ostaggi. Lo ha detto il portavoce dell'esercito Daniel Hagari nell'operazione in corso all'ospedale Nasser di Khan Yunis nel sud della Striscia. «Finora - ha aggiunto - abbiamo arrestato decine di terroristi nella zona dell'ospedale e trovato armi, tra cui granate e mortai. Non entriamo negli ospedali senza motivo ma, come abbiamo dimostrato dall'inizio della guerra, abbiamo rivelato come Hamas li usa per il terrorismo». 

Houthi: attaccata nave Gb, continueremo fino a cessate il fuoco a Gaza

I miliziani yemeniti Houthi hanno rivendicato un attacco contro la nave britannica Lycavitos, presa di mira «con missili navali adatti» mentre navigava nel golfo di Aden. Gli Houthi hanno quindi ribadito che continueranno a imporre un «blocco alla navigazione israeliana nel Mar Rosso e nel Mar Arabico fino a quando non verrà raggiunto un cessate il fuoco e verrà tolto l'assedio nella Striscia di Gaza».

Hezbollah: decine di razzi su Kiryat Shmona

Gli Hezbollah libanesi filo-iraniani hanno affermato poco fa di aver sparato decine di razzi su Kiryat Shmona, cittadina israeliana in Alta Galilea. E questo poche ore dopo l'uccisione in un raid israeliano di almeno 13 persone, tra cui civili libanesi e un comandante militare di Hezbollah, a Nabatiye, capoluogo meridionale libanese. «Come prima risposta ai massacri di Nabatiyeh... i combattenti della resistenza islamica hanno lanciato decine di razzi di tipo Katyusha contro Kiryat Shmona», si afferma in un comunicato di Hezbollah apparso sul suo canale Telegram.

Israele: "Due Stati? Non è il momento di parlare di doni per il popolo palestinese"

«Ora non è il momento di parlare di doni per il popolo palestinese, in un momento in cui la stessa Autorità palestinese deve ancora condannare il massacro del 7 ottobre». Lo ha detto, citato dai media, Avi Hayman, portavoce dell'ufficio del premier Benyamin Netanyahu, riferendosi alle indiscrezioni del Washington Post su un piano elaborato da Usa e Paesi arabi per la nascita di uno Stato palestinese. «Qui in Israele siamo ancora nel dopo massacro del 7 ottobre», ha aggiunto.

Forze speciali israeliane nell'ospedale Nasser

L'esercito israeliano conferma che le sue forze speciali sono entrate nell'ospedale Nasser a Khan Younis, nel sud di Gaza, sostenendo di avere informazioni credibili che corpi degli ostaggi catturati il 7 ottobre da Hamas si trovino nella struttura.

«Portiamo a termine operazioni di recupero mirate, come abbiamo fatto nel passato, dove la nostra intelligence ci indica che vi possano essere corpi degli ostaggi», recita un comunicato dell'Idf. Al Jazeera aveva riportato la notizia del raid delle forze israeliane nell' ospedale, spiegando che queste avevano dato fino alle sette del mattino per evacuare l'edificio. Il corrispondente dell'emittente ha parlato di «presenza di militari» e con «tank pesanti ed artiglieria che hanno aperto il fuoco» in diversi reparti.

«Decine sono rimasti feriti negli attacchi - riferisce ancora al Jazeera - questa è la più grande struttura sanitaria del sud di Gaza che ora è completamente fuori servizio, l'intero staff medico è stato circondato, con le mani legate dietro la schiena».

Blitz israeliano nell'ospedale di Khan Younis: "Forse ci sono corpi ostaggi"

«Ci sono informazioni credibili che nell'ospedale Nasser a Khan Yunis, Hamas abbia tenuto ostaggi israeliani e che ci possano essere i corpi di nostri rapiti nella struttura dell'ospedale». Lo ha detto il portavoce dell'esercito Daniel Hagari riferendosi agli «sforzi in atto» dell'Idf nell' ospedale della città del sud della Striscia per «trovare e recuperare i corpi degli ostaggi».

«Come è stato dimostrato all'ospedale Shifa, al Rantisi, all'Amal e in molti altri, Hamas - ha aggiunto - usa sistematicamente gli ospedali come centri del terrore».

Stati Uniti e molti Paesi arabi lavorano a un piano dettagliato per una pace comprensiva tra israeliani e palestinesi che include "una cronologia fissa" per la nascita dello Stato palestinese.

Lo scrive il Washington Post, aggiungendo che l'annuncio potrebbe arrivare nelle prossime settimane. Punto chiave del piano sarebbe il raggiungimento di un cessate il fuoco iniziale tra Israele e Hamas di 6 settimane durante le quali gli Usa annuncerebbero il progetto e la formazione di un governo palestinese ad interim. Non è chiaro tuttavia se Israele accetterà una simile mossa.

Ultimo aggiornamento: 16 Febbraio, 09:15 © RIPRODUZIONE RISERVATA