Il segreto del benessere psichico ed emozionale? È racchiuso in un sorriso.
Dall’antica tradizione taoista cinese arriva la Meditazione del Sorriso Interiore, pratica sviluppata dal maestro taoista Mantak Chia negli anni ‘80, come forma di meditazione mirata a promuovere la tranquillità, la pace con se stessi, la gioia e la compassione.
LA CONCENTRAZIONE
La tecnica di meditare con il sorriso interiore si basa sulla visualizzazione e sulla concentrazione, per aiutarci a generare il sorriso “del cuore”, da cui fioriscono sensazioni profonde di quiete. L’obiettivo è risvegliare un sorriso spontaneo che parta dall’interno di noi (focalizzando l’attenzione al centro del petto), e che poi si espanda a tutto il corpo, organi interni inclusi. Durante la pratica, che può durare dai 3 ai 10 minuti circa, è consigliato spegnere i dispositivi elettronici e sedersi in posizione comoda, con le spalle rilassate. Visualizzate uno scenario che infonda relax (per esempio un bosco, o la riva di un lago) e immaginate di respirare l’energia vitale di questo ambiente naturale, oppure pensate a una persona che amate, a un cucciolo di un animale a voi caro, o qualsiasi cosa possa rievocare in voi un autentico sorriso interiore. È importante concentrarsi sul respiro, sentendolo nell’addome, e focalizzarsi sulla fase di espirazione. Possiamo anche fissare il nostro pensiero su diverse parti del corpo, rilasciando le tensioni e visualizzando la loro salute e il loro benessere. La tecnica può essere praticata da sola o in combinazione con altre tecniche di meditazione.