Giulia, questa tragedia insegni il rispetto

Martedì 5 Dicembre 2023
Abbiamo vissuto passo dopo passo quella che poi si è rivelata una tragedia; col fiato sospeso abbiamo sperato fino all’ultimo che tutto si risolvesse in una semplice fuga. Invece no, ancora una volta ci siamo trovati di fronte ad una morte che difficilmente avrà una logica spiegazione. Umanamente abbiamo bisogno di individuare, oltre al colpevole, anche i motivi per i quali ormai troppo spesso si giunge a questi epiloghi.
L’uccisione di Giulia ha dato vita ad una corale presa di coscienza; forse perché ci si è resi conto che questa tragedia coinvolge famiglie normalissime, come possono essere quelle di tutti e che quindi può succedere a chiunque; forse perché ci si è resi conto che la mente umana spesso è imperscrutabile; forse perchè nonostante i segnali, non si riesce a prevedere e intervenire in tempo;  forse perchè, se una persona vuole nascondere le sue intenzioni, ci riesce, nonostante le denunce; forse perché è arrivato il momento di lavorare a monte, al fine che gli episodi delittuosi si riducano al minimo. Quando il fatto è già accaduto non si può far altro che applicare la legge, che non riduce i reati, li amministra.
Un’unica parola deve dominare: RISPETTO. Un modo di vivere che dovrebbe essere la norma.
Questo aiuterebbe a vivere il meno possibile con la PAURA, per noi e soprattutto per i nostri figli; paura delle persone che possono incontrare, del male che possono fare, che possono subire o che possono dirigere contro sé stessi.
Valori e sani insegnamenti devono poter essere trasmessi con coerenza dalle famiglie, dalla scuola e dalle istituzioni in un clima di collaborazione fattiva, per far fronte ad un mondo che corre all’inverosimile e che, nonostante tutti i buoni propositi, ci presenta una realtà esterna che contribuisce a generare imponenti ostacoli. La mancanza di punti fermi nella vita dei giovani crea disorientamento, e la violenza ormai troppo spesso prende il sopravvento su ogni cosa, anche la più banale.
Mi auguro che una mobilitazione nazionale di tale portata come si sta verificando, sia da parte delle persone che da parte del governo, non venga strumentalizzata per raggiungere altri fini, ma porti veramente ad una svolta, in modo che le cose possano finalmente cambiare.
Mazzi Roberta 
San Pietro in Cariano (VR)
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