L'Euro, Conte, le riaperture, il calcio. Il leader della Lega Matteo Salvini parla a Sky Tg24. Dopo la sentenza della Corte costituzionale tedesca «bisogna rifondare la Ue su principi nuovi e tornare ad avere il controllo sulla monetazione. Bisogna stampare moneta. Non significa uscire dall'Euro. A trattati vigenti - spiega Salvini - altri Paesi come la Germania hanno banche pubbliche che danno liquidità alle loro imprese ed ai loro cittadini. Una banca pubblica emette liquidità liberamente. Altri economisti propongono i certificati di credito fiscale. Qualcosa si può fare. Se poi solo 190 paesi sui 193 dell'Onu non hanno una loro moneta e gli altri sì evidentemente c'è nel contesto europeo qualcosa da rivedere da cima a fondo».
Lega: Salvini frena, Zaia «astro nascente». Ecco perché il Doge sta diventando l'anti-Matteo
Conte, ipotesi governissimo Draghi dietro lo scontro tra premier e Renzi
«Noi ci preoccupiamo di risolvere i problemi sociali ed economici del Paese. Il mio problema oggi non è Conte o chi verrà dopo di lui». Poi sulla situazione del lockdown legato al coronavirus dice che «se in Calabria il numero dei contagi e morti, come in altre regioni era inferiore al Nord hanno fatto bene a fare un passo in avanti in più». «Il calcio non è solo Ronaldo o Higuain, ma migliaia di stipendi da 800-1000 euro al mese.
#Salvini: Occorrono SUBITO 2miliardi di aiuti a fondo perduto per salvare un settore importante come quello dell’Agricoltura. E qualcuno al governo pensa alla sanatoria per clandestini... #skytg24 pic.twitter.com/DZrDYzLOgn
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) May 6, 2020