Lo squillo del telefono risuona nel grande studio pediatrico di Latina semi-deserto. Lucia Franchin risponde, è un padre preoccupato, suo figlio ha 37,3 di febbre, qualche colpo di tosse. Basta poco in questi giorni di emergenza per la pandemia a gettare nel panico i genitori. Paradossalmente questi esseri così piccoli e che hanno bisogno di essere costantemente accuditi, sono quelli che si ammalano meno, ma non per questo bisogna abbassare le guardia. L'attenzione di fronte ad un virus ancora tutto da studiare va mantenuta...
Ultimo aggiornamento: 09:40
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