Incidente a Lanuvio, maestra muore al primo giorno di supplenza: Alessandra Tortomasi aveva 42 anni

La donna ha perso il controllo della sua 500 L, che si è ribaltata e ha finito la corsa contro il muro di cinta di un’abitazione

Lunedì 16 Ottobre 2023 di Karen Leonardi
Incidente a Lanuvio, maestra muore al primo giorno di supplenza: Alessandra Tortomasi aveva 42 anni

Un fine settimana di sangue sulle strade alle porte di Roma: un pedone falciato e ucciso in via Anagnina e una giovane insegnante di origine siciliana morta dopo aver perso il controllo della sua auto.

Due tragici destini che allungano la drammatica lista di decessi causati da sinistri e gravi incidenti: un bollettino di guerra nella Capitale e in provincia. Alessandra Tortomasi, 42 anni, insegnante originaria di Paternò, un piccolo Comune in provincia di Catania, è morta sabato pomeriggio in un incidente avvenuto fra via Astura e via Isola della Maddalena, a Lanuvio: era il suo primo giorno di servizio in una scuola di Aprilia. La donna ha perso il controllo della sua 500 L, che si è ribaltata e ha finito la corsa contro il muro di cinta di un’abitazione. È stata poi sbalzata dall’abitacolo, prima di finire sull’asfalto in un violento impatto in cui ha riportato lesioni gravissime. Per lei non c’è stato nulla da fare: l’insegnante è deceduta qualche ora dopo all’ospedale San Camillo di Roma, dove era stata trasportata con l’eliambulanza in condizioni molto critiche poco dopo le 13. Il decesso è avvenuto due ore dopo. Sono ancora in corso le indagini dei carabinieri della stazione di Ariccia, intervenuti per eseguire i rilievi, per stabilire che cosa possa aver causato lo sbandamento dell’auto.

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La tragedia

«Le notizie che vorresti non arrivassero mai - il triste post lasciato ieri da una sua amica - che cara ragazza che eri, tristezza infinita, ciao Alessandra». Al momento tra le ipotesi più accreditate c’è un guasto meccanico della 500 oppure l’attraversamento di un animale che potrebbe aver costretto la conducente ad una manovra improvvisa per evitare l’impatto. ora dopo si consumava un altro dramma. A Grottaferrata, poco prima delle 23, un cittadino bulgaro di 47 anni, senza fissa dimora, è morto dopo essere stato investito da una 500 L guidata da un sessantaduenne di Roma. Dopo un volo di oltre 3 metri, l’uomo è finito, esanime, in una cunetta: per lui non c’e stato nulla da fare, è morto sul colpo. Le due tragedie allungano il tragico bilancio delle vittime della strada: dall’inizio del 2023 sale a 145 la drammatica sequenza di morti provocati da sinistri stradali. Martedì scorso erano deceduti due coniugi di Palestrina, a Valmontone, poi, venerdì pomeriggio aveva perso la vita un trentaseienne del posto, papà di due bambini piccoli. Angelo Nardecchia forse per evitare un animale in mezzo alla strada, era finito contro un albero. 
 

Ultimo aggiornamento: 17 Ottobre, 09:11 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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