CITTA' DEL VATICANO - Padre Lombardi lo presenta così: «E’ del tutto qualificato per intervenire alla presentazione del libro del Papa». Roberto Benigni inizia il suo show nell’aula magna dell’Augustinianum, a due passi dal Colonnato di San Pietro, davanti a vescovi e monsignori, per tenere a battesimo il volume di Papa Francesco "Il nome di Dio è misericordia", realizzato insieme al giornalista Andrea Tornielli in occasione del Giubileo. Una produzione della Piemme, praticamente il primo grande colpo della Mondazzoli.
Ieri pomeriggio a Santa Marta, la presidente del gruppo editoriale, Marina Berlusconi ha consegnato a Bergoglio la prima copia. Benigni apre la sua lunga e divertente riflessione con una battuta: «Una cosa del genere poteva solo venire in mente a questo Papa. A presentare il suo libro ha chiamato un cardinale veneto, un detenuto cinese e un comico toscano».
Oltre all'attore, sono stati invitati a fare da relatori il cardinale segretario di Stato Pietro Parolin, e Zhang Agostino Jianquing, detenuto cinese ospite del carcere di Padova che la raccontato la sua toccante esperienza di fede. "Il nome di Dio è misericordia", è una lunga conversazione sul bisogno dell’uomo di essere accolto nelle braccia di Dio. «Francesco ci dice che la misericordia è la cosa più grande.