VENEZIA - È uscito dal carcere ed è stato posto ai domiciliari, per curarsi in modo adeguato, l'ex assessore veneto Renato Chisso, coinvolto nella vicenda Mose. Lo stesso Tribunale di Sorveglianza che dai domiciliari lo aveva riportato in carcere, dopo i problemi cardiaci accusati da Chisso ha autorizzato il suo ritorno a casa. Secondo il suo legale, avv. Antonio Forza, non c'è allo stato previsione di un rientro di Chisso in cella. Deve svolgere la convalescenza dopo un intervento al cuore e fare le necessarie terapie riabilitative. Rientra nel suo domicilio a Favaro Veneto.
Il magistrato di sorveglianza ha accolto l'istanza di concessione degli arresti domiciliari presentata lunedì dall'avvocato Forza per motivi di salute. Terminata la convalescenza spetterà al Tribunale di sorveglianza, dopo le opportune verifiche in sede di udienza, decidere se per l'ex assessore si riapriranno le porte del carcere.
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