Le difese dei 22 politici indagati
puntano a un rinvio davanti al Gup

Venerdì 11 Luglio 2014 di Elisabetta Batic
Le difese dei 22 politici indagati puntano a un rinvio davanti al Gup
TRIESTE - È molto probabile che l’udienza preliminare fissata per martedì 15 luglio davanti al Gup del Tribunale di Trieste Raffaele Morvay, nell’ambito dell’inchiesta sui rimborsi «allegri» percepiti nel corso della passata consiliatura, venga rinviata. L’orientamento delle difese, a pochi giorni dall’appuntamento, sarebbe infatti quello di chiederne il rinvio di modo da maturare più tempo tecnico per studiare gli atti acquisiti di recente. Almeno un primo rinvio, stando alle indiscrezioni, per giungere ad una visione unitaria.

Sono ventidue, lo ricordiamo, gli indagati per un ammontare complessivo di rimborsi da restituire pari a 350 mila euro. Titolare del fascicolo penale è il Pubblico ministero Federico Frezza che a fine giugno ha inoltrato la propria «offerta» per venire a patti con i 22 tra ex ed attuali consiglieri ancora sotto inchiesta. In via ufficiosa si viene a sapere che parte delle 22 posizioni si dividerebbe tra la scelta del rito abbreviato (che nel caso di condanna prevede la riduzione di un terzo della pena che viene inflitta) e quella del giudizio (dunque il processo vero e proprio) ma vi sarebbero altre posizioni individuali propense al patteggiamento.

Le pene proposte dal Pm variano dai 18 ai 21 mesi, tutte con la condizionale, eccezion fatta per Edouard Ballaman che negli ultimi cinque anni ha un precedente specifico (è stato condannato per il reato di peculato d’uso ad un anno di reclusione per l’uso privato dell’auto blu, condanna confermata in appello).

Ultimo aggiornamento: 15:13 © RIPRODUZIONE RISERVATA