BASSANO - Tempo di bilanci per il museo Hemingway e della Grande Guerra di Bassano che il 17 ottobre scorso ha festeggiato il suo primo anniversario e si prepara ad inaugurare, venerdì prossimo 23 ottobre, il Lungobrenta dedicato al celebre poeta e scrittore americano ospite a Bassano durante il primo conflitto mondiale.
Sarà proprio una citazione di Ernest Hemingway - riportata in italiano e in inglese e tratta dal suo racconto "La scomparsa di Pickles McCarty", i cui riferimenti al Lungobrenta e a villa Ca' Erizzo-Luca vennero scoperti e studiati dallo storico bassanese Giovanni Cecchin - ad ornare la targa che verrà posizionata a ricordo di quel giovane americano pieno di vita che nel 1918 fu volontario della Croce Rossa Americana all'interno della villa e che si innamorò talmente tanto di quei luoghi da citarli nei propri scritti in più di un'occasione.
Da qui l'idea di un museo progettato su quattro filoni (Hemingway, i poeti di Harvard, la Grande Guerra e la caccia) che, in un solo anno, ha registrato la bellezza di quasi diecimila visitatori, ventisei eventi realizzati anche grazie alla collaborazione con Operaestate, spaziando dal teatro, al cinema, alla musica, anche attraverso una serie di aperture estive dei giardini della villa, senza contare gli oltre cinquemila "mi piace" sulla propria pagina facebook.
«Lo scopo di questa intitolazione - spiega l'assessore Giovanna Ciccotti - è quello di lasciare alla città un ricordo indelebile di Hemingway, visto e considerato l'amore che egli ha dimostrato per questi luoghi. Grazie alla Fondazione Luca - prosegue - siamo riusciti ad offrire una vasta gamma di eventi in grado di coinvolgere anche il target più giovane di pubblico ed è proprio a questo che ci dedicheremo prossimamente».
L'inaugurazione prenderà il via venerdì 23 ottobre alle 17.30 e proseguirà alle 18 con uno spettacolo animato da letture e musica in cappella Mares con Pino Costalunga e Mauro Baldassarre. Nel corso della serata verrà inoltre presentato il numero zero di "The Hemingway journal", un semestrale a diffusione gratuita - nazionale e internazionale - volto a far conoscere in tutto il mondo il museo bassanese dedicato allo scrittore.
Ultimo aggiornamento: 22:40
© RIPRODUZIONE RISERVATA Sarà proprio una citazione di Ernest Hemingway - riportata in italiano e in inglese e tratta dal suo racconto "La scomparsa di Pickles McCarty", i cui riferimenti al Lungobrenta e a villa Ca' Erizzo-Luca vennero scoperti e studiati dallo storico bassanese Giovanni Cecchin - ad ornare la targa che verrà posizionata a ricordo di quel giovane americano pieno di vita che nel 1918 fu volontario della Croce Rossa Americana all'interno della villa e che si innamorò talmente tanto di quei luoghi da citarli nei propri scritti in più di un'occasione.
Da qui l'idea di un museo progettato su quattro filoni (Hemingway, i poeti di Harvard, la Grande Guerra e la caccia) che, in un solo anno, ha registrato la bellezza di quasi diecimila visitatori, ventisei eventi realizzati anche grazie alla collaborazione con Operaestate, spaziando dal teatro, al cinema, alla musica, anche attraverso una serie di aperture estive dei giardini della villa, senza contare gli oltre cinquemila "mi piace" sulla propria pagina facebook.
«Lo scopo di questa intitolazione - spiega l'assessore Giovanna Ciccotti - è quello di lasciare alla città un ricordo indelebile di Hemingway, visto e considerato l'amore che egli ha dimostrato per questi luoghi. Grazie alla Fondazione Luca - prosegue - siamo riusciti ad offrire una vasta gamma di eventi in grado di coinvolgere anche il target più giovane di pubblico ed è proprio a questo che ci dedicheremo prossimamente».
L'inaugurazione prenderà il via venerdì 23 ottobre alle 17.30 e proseguirà alle 18 con uno spettacolo animato da letture e musica in cappella Mares con Pino Costalunga e Mauro Baldassarre. Nel corso della serata verrà inoltre presentato il numero zero di "The Hemingway journal", un semestrale a diffusione gratuita - nazionale e internazionale - volto a far conoscere in tutto il mondo il museo bassanese dedicato allo scrittore.
