Ingrid, la traduttrice che nuota
con gli squali in mare aperto

Domenica 2 Novembre 2014 di Alessia Cerantola
Ingrid, la traduttrice che nuota con gli squali in mare aperto

Quando una piscina per nuotare non basta, c'è chi si spinge oltre, in mare aperto. Ingrid Basso - 38enne bassanese laureata in filosofia, lavora come traduttrice dal norvegese e dal danese - nel 2004 ha deciso di sfidare le acque del lago Mergozzo, in provincia di Verbania. E' stato il primo passo. Quest'anno la sfida finora più importante, lo stretto di Gibilterra, uno dei sette percorsi dell'Ocean's seven, le cosiddette maratone del nuoto equivalenti a quelle dei Sette cime. Un'avventura portata a compimento a settembre.

«La difficoltà di Gibilterra non è la distanza - racconta Ingrid Basso - Di per sé 15 km non sono molti per un fondista, ma sono le correnti: ci si trova all’incrocio tra Mediterraneo e Atlantico, il mare non è mai veramente calmo, e il problema maggiore è che che le correnti cambiano in continuazione, per cui bisogna mantenere un ritmo di nuotata piuttosto sostenuto se non si vuole essere trascinati lontano. E così anche il tempo per i rifornimenti alimentari (da una delle barche di supporto, ogni 45 minuti) sono ridotti al minimo, giusto il tempo necessario per un sorso di sali e qualche gel». Quali sono i momenti più difficili? «Un altro pericolo dello stretto di Gibilterra sono le grosse navi che lo attraversano in continuazione, in caso di troppa vicinanza si viene caricati in barca e si rimane sul posto, poi si rientra nello stesso punto, così non è annullata la validità della traversata, altrimenti non è consentito toccare la barca di appoggio. Altro caso in cui è consentito salire in barca sono gli attacchi di squali o orche, rarissimi. Cosa strana, a noi è capitato». Gli squali? «Lo scorso 22 settembre, dopo 13,5 km ci hanno fatto visita due squali martello, ripeto, rarissimi in quella zona, quindi ci hanno trascinato di forza sul gommone di appoggio, dove siamo rimasti circa dieci minuti in attesa che i due pesci se ne andassero».

Ultimo aggiornamento: 3 Novembre, 16:14 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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