Condannato a New York il genero
di bin Laden: rischia l'ergastolo

Mercoledì 26 Marzo 2014
Suleiman Abu Ghaith
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Suleiman Abu Ghaith, genero di Osama bin Laden ed ex portavoce di al Qaeda, stato riconosciuto, da un tribunale di New York, colpevole di aver complottato contro gli Stati Uniti con l'intenzione di colpire i suoi cittadini e i suoi beni. Ora rischia una condanna all'ergastolo.



Suleiman Abu Ghaith, 48 anni di origine kuwaitiana, è il più alto esponente di al Qaeda processato negli Stati Uniti. Alla lettura del verdetto non ha mostrato alcuna reazione. Abu Ghaith, che ha militato in al Qaeda dal maggio 2001 fino a tutto il 2002, compare tra l'altro nel filmato video di rivendicazione diffuso il giorno dopo gli attacchi dell'11 settembre 2001 a New York e Washington, seduto accanto a Osama bin Laden e all'egiziano Ayman al Zawahri. Marito della più anziana delle figlie di bin Laden, Fatima, Abu Ghaith venne catturato un anno fa dagli agenti della Cia in Giordania.
Ultimo aggiornamento: 17:15

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