Gran Bretagna, minorenne e autistico: condannato a due anni come hacker

Martedì 25 Aprile 2017
Gran Bretagna, minorenne e autistico: condannato a due anni come hacker
Minorenne ed autistico, condannato come hacker.
Due anni di reclusione, da scontaretutti, anche se in una struttura detentiva giovanile. È la pena inflitta oggi da un giudice britannico a un hacker ventenne e autistico che commise i presunti reati quando era minorenne: aveva 16 anni. Lo riporta la Bbc. La sentenza
esemplare è stata decisa dal giudice Michael Topolski, presso la corte londinese di Old Bailey, e ha riguardato Adam Mudd, oggi 20 anni, accusato d'aver creato e diffuso nel 2013 un malware poi usato in oltre un milione e mezzo di cyber attacchi capaci di infettare siti come Minecraft, Xbox Live o Runescape, molto popolari fra i giovani appassionati di giochi virtuali, ma anche strutture web di decine di scuole e università.

Adam, rintanato nella sua stanzetta in una casa borghese dell'Hertfordshire, «sapeva bene che non si trattava di un gioco», ha sentenziato il giudice, ricordando le quasi 400.000 sterline guadagnate cumulativamente grazie a lui da decine di teenager in grado in giro per il mondo di rivendersi il virus a gruppi di criminali informatici. E negando qualunque attenuante o sospensione della pena poiché, a suo dire, l'effetto deterrente del verdetto «sia reale». 
Ultimo aggiornamento: 26 Aprile, 11:47 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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