Il trattamento integrativo sull'Irpef in busta paga, l'ex bonus Renzi riformato dai governi Conte II e Draghi, è stato confermato nell'ultima legge di Bilancio. Da quest'anno il contributo, prima da 80 e poi da 100 euro al mese, è stato però riassorbito nelle detrazioni da lavoro dipendente per l'anno d'imposta 2022, quello a cui fa riferimento l'attuale dichiarazione dei redditi. Le regole per averlo sono quindi cambiate. E non tutti quelli che prima lo ricevevano ogni mese hanno continuato a riceverlo.
Anzi, alcuni lo hanno avuto per tutto il 2022 e poi se lo son visti "togliere" con l'invio della dichiarazione dei redditi 2023, perché lo avevano continuato a percepire erroneamente. O meglio, i datori di lavoro o chi per loro, in alcuni casi, lo avevano continuato a concedere come se le regole nel frattempo non fossero cambiate. Vediamo quindi nel dettaglio chi può usufruire dell'ex bonus Renzi anche il prossimo anno.