Poste, Caio: con il digitale facilitiamo la vita ai clienti

Lunedì 14 Novembre 2016 di Cristina Montagnaro
Poste, Caio: con il digitale facilitiamo la vita ai clienti
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Prenotarsi un posto in fila con il cellulare o pagare bollettini e inviare raccomandate, telegrammi e lettere con un click. Sono alcuni dei servizi di Poste Italiane per una posta più veloce, più semplice e più bella. Grazie anche alle app scaricabili sul proprio smartphone, la posta cambia volto e diventa sempre più digitale sia nei servizi logistici sia in quelli finanziari.

«Abbiamo investito molto con l’obiettivo di utilizzare lo strumento digitale per essere più vicini al mercato e ai nostri clienti, come ad esempio dimostra il nostro sito, le applicazioni che milioni di persone hanno scaricato, come anche la possibilità di prenotarsi un posto in fila negli uffici delle grandi città. E’ un progresso di digitalizzazione ci auguriamo, sia semplice, efficace, facile da usare e i benefici sono molto tangibili», afferma Francesco Caio, amministratore delegato di Poste Italiane, intervenuto durante un evento organizzato dal Gruppo nella sede romana di Talent Garden, dedicato alla trasformazione digitale.

L’investimento preventivato per l’innovazione digitale per il periodo 2015-2020 è di 300 milioni di euro. Il gruppo conta oltre 13 mila uffici postali sparsi sul territorio con 60 mila addetti, 33 mila postini e 1,5 milioni di clienti giornalieri serviti negli uffici postali. Ma vediamo in dettaglio quali sono i servizi digitali che si possono utilizzare. 

Iniziamo con l’ applicazione ufficio postale, scaricandola sul telefonino è possibile: pagare bollettini, inviare raccomandate telegrammi e lettere e tracciare anche le proprie spedizioni e soprattutto prenotare un posto in fila per fascia oraria e recarsi all’ufficio postale più vicino.

Come funziona? Apparirà sul telefonino una mappa digitale che segnerà l’ufficio postale più vicino, il quale si raggiungerà all’ora stabilita. Una volta a destinazione, arrivati nell’ufficio postale, tramite Qrcode ci si identificherà e si raggiungerà lo sportello senza dover fare la fila.

La digitalizzazione comprende anche l’app di postepay, la carta prepagata che ha 11 milioni di titolari. Viene utilizzata molto nella e-commerce. La nuova app di postepay permette di trasferire in tempo reale piccole somme di denaro ad amici, direttamente digitando il nome in rubrica, oppure di dividere un conto, tra amici, ad esempio come quello della pizzeria.

La digitalizzazione riguarda anche l’app banca posta che permette di gestire il conto e le carte con semplicità e in tutta sicurezza. Ed è così che il titolare può dal proprio telefonino controllare il conto corrente, pagare bollettini, fare bonifici, fare delle ricariche sim e postepay e anche utilizzare sconti in alcuni negozi.

I giovani, si sa, utilizzano più facilmente gli smartphone e i servizi digitali,  e sono gli anziani ad avere più difficoltà a familiarizzare con questi strumenti. Ed è proprio a loro si rivolgono specifiche campagne di promozione. «C’è un programma specifico di Poste Italiane, che prevede un incontro tra studenti e clienti di fasce anziane, che abbiamo chiamato “Nonni in rete”. E’ la possibilità di creare un ponte generazionale e di far capire quanto facile sia entrare in questo mondo. Ordinarsi un conto corrente, vedere quanto soldi si hanno sul conto o chiamare il postino a casa sono solo alcuni dei servizi digitali», spiega ancora Caio.

La trasformazione digitale riguarda anche gli uffici postali con wi-fi gratuito e la dematerializzazione dei documenti.


 

Ultimo aggiornamento: 15 Novembre, 09:55 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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