Btp valore, quanto guadagneranno gli investitori? Collocamento chiuso, ecco i tassi di rendimento

Si conclude con oltre 18,3 miliardi raccolti la terza emissione del Btp Valore, avviato lo scorso 26 febbraio. Si tratta del risultato più elevato di sempre in termini di valore sottoscritto. Quanto guadagneranno gli investitori?

Venerdì 1 Marzo 2024 di Giacomo Andreoli
Il collocamento del Btp Valore durante gli ultimi giorni

Si è concluso con 18,3 miliardi di euro raccolti, il collocamento della terza emissione del Btp Valore, avviato il 26 febbraio. Si tratta del risultato più elevato di sempre in termini di valore sottoscritto, ma anche per numero di contratti registrati, 656.369, in un singolo collocamento di titoli di Stato per i piccoli risparmiatori (retail), a cui è esclusivamente destinato il Btp Valore.

Vediamo nel dettaglio quanto potranno guadagnare coloro che hanno investito in questo strumento e in che tempi.

@ilmessaggero.it Va a ruba il nuovo Btp Valore, con decine di miliardi raccolti in pochi giorni. Per sottoscrivere il titolo di Stato e assicurarsi il suo rendimento nei prossimi anni c'è tempo fino a domani, 1 marzo. Ma come si fa a investire? E soprattutto: conviene? . . . [Giacomo Andreoli / #IlMessaggero] #btp #italia #investimenti #finanza #informazione #economia ♬ Promotional - FlyFlyMusic

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Btp Valore, i rendimenti definitivi

I tassi annuali definitivi del titolo sono confermarti su livello annunciato lo scorso 23 febbraio: 3,25% per il 1°, 2° e 3° anno; 4% per il 4°, 5° e 6° anno. L’importo emesso coincide con il controvalore complessivo dei contratti di acquisto validamente conclusi alla pari sul Mot (il Mercato telematico delle obbligazioni e titoli di Stato di Borsa italiana) nelle cinque giornate di collocamento, attraverso le due banche dealer Intesa Sanpaolo S.p.A. e Unicredit S.p.A. e il supporto delle due banche co-dealer Banca Akros S.p.A. e Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A. Il titolo ha data di godimento 5 marzo 2024 e scadenza 5 marzo 2030. Ai sottoscrittori che manterranno il Btp Valore per tutta la durata dei 6 anni verrà garantito anche un premio finale extra dello 0,7%. 

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Quanto si guadagna

Il guadagno netto derivante dal Btp Valore è strettamente collegato all’importo investito. Nell’ipotesi di investire 30.000 euro, ad esempio, è previsto un guadagno netto complessivo (dopo 6 anni, considerando il premio fedeltà) di circa 5.893 euro (il capitale investito, quindi, crescerà del 19,64%). Questo dato si traduce in un guadagno medio annuale pari a circa 982 euro.

Con un investimento di 100mila euro, invece, è possibile ottenere un guadagno netto complessivo pari a circa 19.643 euro mentre il guadagno medio annuale risulta di circa 3.273 euro. Quanto alla convenienza, quindi, sicuramente esistono strumenti finanziari con rendimenti maggiori, ma il Btp è una fonte di investimento sicura. In questo caso, poi, i rendimenti sono superiori alla media dei titoli di Stato e investendo somme importanti il ritorno non è banale.

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Gli altri strumenti: il confronto

Ma il Btp conviene rispetto ad altri strumenti? Per i risparmiatori che, in questo momento, hanno liquidità in eccesso c’è la possibilità anche di valutare soluzioni di risparmio come il Conto deposito, in alternativa o da affiancare al Btp Valore. Le proposte delle banche per il Conto deposito si estendono, in genere, fino a 5 anni. Con la migliore proposta disponibile sul mercato, per un deposito non svincolabile a 5 anni, è possibile sfruttare un tasso di interesse lordo del 4,75% (costante per tutta la durata del deposito e con una tassazione del 26%; c’è da considerare anche l’imposta di bollo annuale dello 0,2% dell’importo depositato). Tuttavia non è facile trovare un'offerta così vantaggiosa

Ci sono poi alcuni conti corrente con remunerazioni molto vantaggiose, anche più dei Btp, nonostante non siano delle principali banche italiane (con annessi problemi tecnici e meno affidabilità). Lo scorso settembre Bbva ha alzato al 4% la remunerazione del suo conto corrente in Italia, con una mossa controcorrente rispetto alle scelte di molte banche che trattano il conto corrente come un servizio, applicando la remunerazione ad altri prodotti, come ad esempio i conti vincolati.

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Ultimo aggiornamento: 2 Marzo, 17:28 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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