Angelina Mango ha sorpreso in realtà solo chi non la conosceva davvero.
Il look sul palco
Angelina Mango ha indossato un abito di Etro, di Marco De Vincenzo, che vestirà la cantante per tutta l'esperienza. Un totale di sei look tra green carpet e serate. Sulla passerella prima dell'inizio del festival aveva indossato un'ecopelliccia blu con una tuta in velluto stampato con motivi geometrici e occhiali Etro Macaron. Ieri sera, invece, sul palco è scesa con un abito aderente con dei ricami neri su base rosa cipria.
Il dettaglio
Ai telespettatori non è sfuggito un dettaglio particolare: una treccia attaccata alla parte posteriore del vestito con cui Angelina ha "giocato" durante l'esibizione sul palco. Un tocco di originalità che aveva utilizzato anche Miriam Leone in un abito Fendi alla Festa del Cinema.
Il segreto delle scarpe
I suoi fan lo sanno bene. Non rinuncia quasi mai a un paio di zeppe alte, con un rialzo decisamente evidente. Angelina Mango è alta circa un metro e sessanta. Anche ieri sera - nonostante non fossero evidenti sotto il vestito, ma si siano intraviste al momento delle scale e durante l'esibizione - ha optato per quel paio di scarpe che ormai sono diventate un suo piccolo portafortuna. Ad accompagnarle dei calzini bianchi, quelli sì un po' criticati.
Cos'è la cumbia
Ma cos'è la cumbia, che Angelina cita nel suo brano? Si tratta di una musica popolare, un canto e una danza nata quando l'invasione spagnola raggiunge la Colombia dal 1538. Gli schiavi impiegati nelle piantagioni della Colombia coloniale avevano importato una danza rituale di gruppo chiamata appunto cumbiamba, che poi con il passare degli anni si sarebbe trasformata come ballo di coppia – la cumbia, appunto – e rituale di corteggiamento. A partire dal '900, la popolarità della cumbia iniziò a svilupparsi prima nel resto del continente sudamericano, per poi diffondersi in tutto il resto del mondo.