La morte è stata improvvisa.
Le analisi di rito sono in corso e in ogni caso nulla è trapelato dalle sale dove è stata effettuata la necroscopia. Lei, si chiamava Amaya. Figlia di Kalia e Ulises, aveva soltanto sei anni. La notizia della sua morte così inaspettata, ripropone la questione legata alla detenzione cui sono sottoposti mammiferi marini così imponenti come orche e delfini costretti in vasche che sembrano tinozze che finiscono per stressare pesantemente gli animali.
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Così, mentre la morte di Amaya, almeno per ora, rimane avvolta nel mistero, il numero delle orche morte in cattività continua a crescere. Soltanto pochi giorni fa, infatti, un'altra giovane orca di soli tre anni, era morta a Loro Parque, il parco marino di Tenerife. Prima di lei, sempre a Tenerife, la medesima sorte era toccata a Skyla.