Sorpassa il bus in moto e si schianta contro auto, i medici: «Il 25enne rimarrà paralizzato»

Il volontario della Croce gialla è stato operato dagli specialisti della Neurochirurgia di Pescara: un delicato intervento contenitivo dei danni fisici, ma non risolutivo

Giovedì 26 Ottobre 2023 di Walter Berghella
Schianto in moto sulla strada provinciale 82 a Treglio. I medici: il 25enne rimarrà paralizzato (foto Andrea Colacioppo)

C’è tanta apprensione per lo stato di salute del motociclista S.S., 25 anni, di San Vito Chietino, rimasto gravemente ferito l’altra mattina in un incidente stradale a Treglio, lungo la Sp 82 che collega Lanciano al casello A14, in provincia di Chieti. Ricoverato nella divisione di neurochirurgia di Pescara: i danni alla colonna vertebrale e alle gambe sono stati devastanti nell’impatto tra la sua Honda Hornet e una Fiat Panda e successivo volo di diversi metri prima di ricadere a terra. Purtroppo, il giovane rimarrà paralizzato, privo dell’uso delle gambe. E’ stato operato dagli specialisti pescaresi con un delicato intervento contenitivo dei danni fisici, ma non risolutivi.

Il centauro aveva comprato poche settimane fa la moto e l’altra mattina, visto il bel tempo, è voluto andare al lavoro alla Croce Gialla di Lanciano, di cui è preparato autista soccorritore, proprio con le due ruote. Poco dopo al bivio di Severini di Treglio, pochi metri dall’ingresso a Lanciano, il dramma: la Panda che usciva da un’abitazione laterale, condotta da A. P. 67 anni, rimasto illeso, si è scontrata con lui che aveva appena concluso un sorpasso a un bus.

«Un destino beffardo – dice Nicola Sciulli, presidente della Croce Gialla -. Doveva venire al lavoro con un collega che poi ha avuto impegni e non è più venuto. Anche una familiare che doveva venire a Lanciano in macchina gli ha chiesto di andare con lei, ma ha preferito la moto di cui è appassionato». Alla Croce Gialla, una grande realtà socio -sanitaria a Lanciano con sede all’interno del Renzetti e che cura anche il servizio di 118, i colleghi e gli amici sono sgomenti per questa sciagura. «E’ un ragazzo intraprendente che si è sempre dato da fare - aggiunge il presidente Sciulli - Professionale e molto bravo con i pazienti». Alla Croce Gialla c’è enorme dispiacere per l’accaduto, del tutto imprevisto e con risvolti di salute davvero inimmaginabili. La provinciale 82 resta un’arteria trafficata e pericolosa con incidenti sono quasi giornalieri. Sulle modalità dell’incidente indagano i carabinieri di San Vito e Norm di Ortona.  

Ultimo aggiornamento: 13:47 © RIPRODUZIONE RISERVATA