C’è tanta apprensione per lo stato di salute del motociclista S.S., 25 anni, di San Vito Chietino, rimasto gravemente ferito l’altra mattina in un incidente stradale a Treglio, lungo la Sp 82 che collega Lanciano al casello A14, in provincia di Chieti. Ricoverato nella divisione di neurochirurgia di Pescara: i danni alla colonna vertebrale e alle gambe sono stati devastanti nell’impatto tra la sua Honda Hornet e una Fiat Panda e successivo volo di diversi metri prima di ricadere a terra. Purtroppo, il giovane rimarrà paralizzato, privo dell’uso delle gambe. E’ stato operato dagli specialisti pescaresi con un delicato intervento contenitivo dei danni fisici, ma non risolutivi.
«Un destino beffardo – dice Nicola Sciulli, presidente della Croce Gialla -. Doveva venire al lavoro con un collega che poi ha avuto impegni e non è più venuto. Anche una familiare che doveva venire a Lanciano in macchina gli ha chiesto di andare con lei, ma ha preferito la moto di cui è appassionato». Alla Croce Gialla, una grande realtà socio -sanitaria a Lanciano con sede all’interno del Renzetti e che cura anche il servizio di 118, i colleghi e gli amici sono sgomenti per questa sciagura. «E’ un ragazzo intraprendente che si è sempre dato da fare - aggiunge il presidente Sciulli - Professionale e molto bravo con i pazienti». Alla Croce Gialla c’è enorme dispiacere per l’accaduto, del tutto imprevisto e con risvolti di salute davvero inimmaginabili. La provinciale 82 resta un’arteria trafficata e pericolosa con incidenti sono quasi giornalieri. Sulle modalità dell’incidente indagano i carabinieri di San Vito e Norm di Ortona.