Suicidio per la crisi: agente immobiliare
si impicca ad una giostra in un parco

Lunedì 7 Maggio 2012
La vetrina di un'agenzia immobiliare (archivio)
VICENZA - La crisi fa un'altra vittima: il proprietario di un'agenzia immobiliare si ucciso impiccandosi nel parco di via Adenauer a Vicenza. Il corpo dell'uomo, che aveva 52 anni, stato visto questa mattina da una mamma che stava accompagnando il figlio alla vicina scuola materna.



La vittima è stata trovata impiccata a una giostra per bimbi. Non sono stati trovati biglietti o altri elementi (nè sul luogo della tragedia nè in casa) che possano spiegare le esatte ragioni del gesto. Accertamenti sono in corso per ricostruire gli ultimi giorni dell'uomo.



Pare che il 52enne stesse attraversando un periodo di difficoltà anche di natura economica. Aveva certamente un debito di circa 7-8 mila euro con una banca. Nella sua casa a Vicenza tutto è stato trovato in ordine e nulla che possa far pensare ai motivi del gesto estremo. Non viene esclusa, però, la possibilità che possa aver mandato un messaggio ai familiari in modo diverso.



La vittima è padre di due figli di 21 e 24 anni: nel 2005 aveva lasciato la gestione di un negozio di liquori e si era messo a fare l'agente immobiliare con alterne fortune. Nel frattempo si è separato dalla moglie, la quale, assieme ai figli ha aperto un locale di tendenza che è molto di moda fra i giovani vicentini. Lui invece ha trovato forti difficoltà con il suo nuovo lavoro, dovuto anche al crollo del mercato immobiliare per via della crisi. Oltre al debito con una banca, gli investigatori non hanno finora accertato se ne avesse altri.



Il 52enne aveva salutato il figlio ieri mattina prima che partisse con la madre e l'altro fratello per una vacanza a Sharm El Sheik. Il giovane ha riferito che il padre non gli aveva dato assolutamente l'impressione che fosse abbattuto e che lo aveva abbracciato con affetto.




Ultimo aggiornamento: 8 Maggio, 14:53