Mitra e lanciarazzi in casa: arrestato
un impiegato del Provveditorato

Giovedì 22 Gennaio 2015 di Luca Pozza
Armi sequestrate (foto d'archivio)
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TORRI DI QUARTESOLO - Nell’arsenale accumulato nella sua camera da letto, nella casa dei genitori, a Torri di Quartesolo, sono stati rinvenuti oltre novanta pezzi tra fucili, pistole, carabine e baionette, per non parlare di munizioni e componenti.



Un maxi-ritrovamento che ha portato all’arresto, ai domiciliari, di un insospettabile, Daniele Meda, 47 anni, impiegato del Provveditorato agli studi di Vicenza. Infatti oltre a pezzi antichi e da collezione, come ad esempio dei moschetti, addirittutra di metà Ottocento, gli uomini della Digos di Genova (da dove è partita l’inchiesta) assieme ai colleghi del capoluogo berico, hanno trovato anche armi da guerra funzionanti, come un fucile mitragliatore, un lanciarazzi anticarro, un mitra e altre armi comuni.



La perquisizione è avvenuta ieri mattina, su decreto della Procura di Vicenza: oltre all’arresto è scattato anche il sequestro di tutto il materiale. Dalla sua abitazione portati via anche i computer, che potrebbero essere utili per le indagini.
Ultimo aggiornamento: 20:52 © RIPRODUZIONE RISERVATA