CHIAMPO – Aveva infilato la testa tra le sbarre in ferro del cancello di casa, e non riusciva più a liberarsi. Ha chiamato in soccorso la nonna, che però non sapeva cosa fare per liberarlo e quindi ha chiamato la madre al lavoro.
La mamma s'è precipitata a casa, ma anche i suoi tentativi di sfilare la testa del figlio dalle sbarre sono risultati inutili. Le due donne hanno quindi deciso di chiedere aiuto ai vigili del fuoco di Arzignano, che una volta sul posto hanno rosolto il problema in pochi minuti.
È accaduto stamane intorno alle 9.30 al civico 3 di via Tonini, a Chiampo. I pompieri, senza utilizzare particolari strumenti, hanno sollevato il bambino sino alla zona mediana delle sbarre e, mentre due vigii del fuoco allargvano le sbarre a mano, è stato estratto. Il bambino, nonostante i soli 3 anni, ha mostrato grande coraggio attendendo la liberazione senza piangere.
Ultimo aggiornamento: 13:17
© RIPRODUZIONE RISERVATA La mamma s'è precipitata a casa, ma anche i suoi tentativi di sfilare la testa del figlio dalle sbarre sono risultati inutili. Le due donne hanno quindi deciso di chiedere aiuto ai vigili del fuoco di Arzignano, che una volta sul posto hanno rosolto il problema in pochi minuti.
È accaduto stamane intorno alle 9.30 al civico 3 di via Tonini, a Chiampo. I pompieri, senza utilizzare particolari strumenti, hanno sollevato il bambino sino alla zona mediana delle sbarre e, mentre due vigii del fuoco allargvano le sbarre a mano, è stato estratto. Il bambino, nonostante i soli 3 anni, ha mostrato grande coraggio attendendo la liberazione senza piangere.