Pubblicato il "Diario" di Meneghello bambino

Martedì 15 Aprile 2014
MALO - (vi.be.) Un folto pubblico ha seguito nella sala consiliare dell'ex chiesetta di San Bernardino a un appuntamento con la cultura letteraria di Luigi Meneghello (1922-2007), lo scrittore che ha fatto conoscere Malo e la sua gente nel mondo. Su iniziativa voluta dal Comune di Malo e dall'Istituzione culturale Villa Clementi, con l'aiuto dalla Regione, dei Comuni di Schio e Thiene, della fondazione Maria Corti e dell'azienda Brazzale è stato presentato in perfetta copia un diario scritto da Luigi Meneghello all'età di 6 anni, che su 26 pagine raccoglie pensieri ed emozioni quotidiane tra l'11 aprile e l'8 maggio 1928. Un innocente rendiconto dei giochi con il fratello Bruno e le cugine Flora, Amalia ed Ester; l'attenzione per i lavori eseguiti in casa e le feste, come il 21 aprile "Natale di Roma" festeggiata nell'Italia fascista. È un diario ritrovato casualmente nel 2012 tra i documenti del Fondo manoscritti dell'università di Pavia, destinatario di tutte le carte meneghelliane per volontà dello stesso scrittore. È un libricino con la copertina rossa di cm. 15x10 riprodotto in 20 mila copie che quanto prima sarà distribuito agli alunni delle classi quarte delle elementari dell'Alto Vicentino per avvicinare i bambini di oggi a quelli di ieri e fare conoscere loro Meneghello. Al diario sono state inserite 57 pagine in bianco, perché i bambini che lo riceveranno possano riempirle con la loro fantasia. È stato presentato ieri da Francesca Caputo e Luciano Zampese, docenti alle università di Milano e Ginevra, con gli attori Mirko Artuso e Andrea Pennacchi impegnati a leggere le pagine scritte dal piccolo Luigi Meneghello.
Vittorino Bernardi

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