L'ispettore Veritas gli fruga nel sacchetto Multa da 170 euro al paladino del decoro

Sabato 27 Dicembre 2014
Combatte da decenni contro il degrado della Corte in cui vive ma viene multato con 170 euro proprio per aver lasciato fuori l'immondizia in orari non consentiti. Vien quasi da sorridere all'ironia della sorte, anche se l'interessato, Bruno Berti, reputa completamente infondata la contestazione. Il residente di Dordoduro afferma di non aver mai preso, in 74 anni di vita, una sanzione penale o amministrativa e per abitudine porta fuori i sacchetti delle "scoasse" sempre alla stessa ora, appendendoli a un gancio per impedire a topi e gabbiani di distruggerli.
«Sono stato informato telefonicamente da un ispettore ambientale - spiega Berti - che una decina di giorni fa avrebbe rovistato nel mio sacchettino trovando dei pezzettini di carta riconducibili a me. Io non ho collocato le immondizie oltre l'orario prestabilito, ritengo invece che non siano state prelevate dall'addetto a suo tempo». A detta di Berti, è più probabile che l'operatore Veritas quel giorno non fosse passato, oppure non si fosse accorto del sacchetto appeso. «Inoltre mi sono chiesto - aggiunge il veneziano - perché mai l'ispettore non mi abbia suonato il campanello e contestato sul momento la "grave mancanza", senza scomodarsi a fotografare e contestarmi dopo una decina di giorni l'accaduto. Ricordo - aggiunge - che tra i compiti degli Ispettori Ambientali vi è quello di segnalare tempestivamente le situazioni di degrado e di potenziale pericolo per la cittadinanza, compito che di certo non adempiono con altrettanta sollecitudine come quello (remunerativo) di rovistare tra le immondizie». L'episodio sconforta e fa arrabbiare il residente della corte che ogni week-end si trasforma in immondezzaio e latrina
© riproduzione riservata

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci