Costa: «Contorta, occorre fare presto»

Mercoledì 17 Dicembre 2014
L'altro giorno l'affondo del ministro per le Infrastrutture, Maurizio Lupi: «Il Contorta si deve fare. La Valutazione di impoatto ambientale arriverà entro gennaio». Alle dichiarazioni di Lupi si sono aggiunte ieri quelle del presidente dell'Autorità portuale, Paolo Costa. «Occorre fare presto - ha sottolineano - In febbraio, a Miami, c'è l'assemblea mondiale delle compagnie di crociera e lì bisognerà dire chiaro e tondo che cosa accadrà a Venezia». Le parole di Paolo Costa sembrano quasi un ultimatum, ma alla prova dei fatti, il rischio è comunque grosso. «Come già più volte affermato - aggiunge Costa - per il 2014 si è proceduto al contenimento delle navi crociera; per il 2015 ci sarà il limite di 96 mila tonnellate, ma che succederà nel 2016. Credo sia indispensabile fare presto: attendiamo la Via sul Contorta, che è l'unico progetto reale. Gli altri due, quello di Cavallino di Cesare De Piccoli; e quello di Marghera di Roberto D'Agostino sono esclusivamente delle "formule esplorative"».
Costa mette un piede sull'acceleratore sottolineando che, appena la Via offrirà il proprio parere, occorrono 19 mesi per realizzare il Contorta per un costo di 148 milioni di euro, soldi che anche le compagnie di navigazione potrebbero far giungere in città, pur di mantenere la "tappa" di Venezia nei propri programmi. «C'è una questione che il Governo deve affrontare subito - ricorda Costa - Ed è la conferma di Venezia come hub, come scalo fondamentale per la portualità. Non possiamo permetterci che Il Pireo si trasformi nell'hub dell'Adriatico». In questo clima sono scesi in campo Beppe Caccia e Gianfranco Bettin con l'associazione Venezia2020. «Le pressioni esercitate, proprio mentre è in corso la procedura normata per legge della Valutazione d'Impatto Ambientale, da Lupi e dal presidente Zaia affinché sia approvato lo scavo del canale Contorta, sono inaccettabili. Inaccettabile è il tentativo, da parte di due livelli istituzionali così importanti di forzare la mano a chi valutando i diversi progetti fra loro alternativi sul transito delle grandi navi nella Laguna che meritano di essere scientificamente comparati con almeno pari dignità».
P.N.D.

© riproduzione riservata
Potrebbe interessarti anche
caricamento

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci