UDINE - Entra nel negozio brandendo un coltello e intima alla responsabile dell'esercizio commerciale di consegnarle tutti i soldi contenuti nella cassa. È successo nel pomeriggio di ieri, attorno alle 16, nella lavanderia "Pulisecco Quattro Stagioni" attiva al civico 17 di via Brenari, una laterale di via Poscolle, nel centro di Udine. Atterrita dalle minacce, la responsabile non ha opposto alcun tipo di resistenza e ha consegnato subito i contanti al rapinatore. Sono stati attimi drammatici per la donna che, in quel momento, era sola in negozio. Sotto choc, ha poi chiesto aiuto e sul posto sono intervenuti i carabinieri del Nucleo operativo radiomobile della Compagnia di Udine che hanno raccolto la sua testimonianza e dato immediatamente avvio alle ricerche per l'individuazione del responsabile.
Stando a quanto si è potuto apprendere, si tratterebbe di un uomo di età compresa tra i 30 e i 40 anni; il suo accento e il suo modo di parlare fanno pensare a un cittadino italiano. Il rapinatore ha agito molto velocemente e, per non farsi riconoscere dalla responsabile della lavanderia, è entrato nel negozio con il volto travisato: con il cappuccio della felpa che indossava, infatti, si è coperto il viso. Per minacciare la donna e farsi consegnare il denaro ha usato un coltello da cucina con una lama molto lunga. Tra i due non c'è stato mai contatto fisico né la donna è stata spintonata.
Ottenuto il bottino, l'uomo si è dato alla fuga a piedi, facendo perdere le sue tracce. Al momento non pare vi siano testimoni del colpo anche perché la via ove sorge il negozio di lavasecco, una strada stretta e a senso unico, senza marciapiede, non è molto frequentata da pedoni e neanche da autovetture. Non conta, inoltre, altri esercizi commerciali attivi. Per il malvivente, quindi, è stato relativamente semplice fuggire senza farsi vedere.
È in corso di quantificazione la somma di denaro sottratta: trattandosi tuttavia di un piccolo negozio, il bottino non dovrebbe superare i 200 euro. Molto scossa ma illesa, la vittima ha riferito nei dettagli quanto accaduto ai carabinieri del Norm.
© riproduzione riservata
Stando a quanto si è potuto apprendere, si tratterebbe di un uomo di età compresa tra i 30 e i 40 anni; il suo accento e il suo modo di parlare fanno pensare a un cittadino italiano. Il rapinatore ha agito molto velocemente e, per non farsi riconoscere dalla responsabile della lavanderia, è entrato nel negozio con il volto travisato: con il cappuccio della felpa che indossava, infatti, si è coperto il viso. Per minacciare la donna e farsi consegnare il denaro ha usato un coltello da cucina con una lama molto lunga. Tra i due non c'è stato mai contatto fisico né la donna è stata spintonata.
Ottenuto il bottino, l'uomo si è dato alla fuga a piedi, facendo perdere le sue tracce. Al momento non pare vi siano testimoni del colpo anche perché la via ove sorge il negozio di lavasecco, una strada stretta e a senso unico, senza marciapiede, non è molto frequentata da pedoni e neanche da autovetture. Non conta, inoltre, altri esercizi commerciali attivi. Per il malvivente, quindi, è stato relativamente semplice fuggire senza farsi vedere.
È in corso di quantificazione la somma di denaro sottratta: trattandosi tuttavia di un piccolo negozio, il bottino non dovrebbe superare i 200 euro. Molto scossa ma illesa, la vittima ha riferito nei dettagli quanto accaduto ai carabinieri del Norm.
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