Asolo punta alla doppietta rosa

Sabato 21 Novembre 2015
Sopralluogo effettuato, percorso per il prossimo anno promosso e confermato. Con la ferma intenzione di raddoppiare. Già, perché Asolo guarda anche al 2017 e ad una crono individuale per poter portare almeno una volta i corridori in centro storico. Il progetto è focalizzato sulla Tombolo-Asolo.
Intanto la "città dei cento orizzonti" è già proiettata al 18 maggio 2016, giorno in cui il Giro d'Italia approderà da Modena per l'undicesima frazione. In città sono stati affissi i manifesti che annunciano l'arrivo che doppia quello di Casella del 2010 del trionfo solitario di Vincenzo Nibali planato dal Grappa e sono già in cantiere una serie di iniziative.
«Intanto abbiamo una pagina Facebook per l'evento» spiega il sindaco Mauro Migliorini grande appassionato di ciclismo. Ma non solo, perché si sta predisponendo la mappatura delle salite che portano ad Asolo per dar vita al "brevetto" di Asolo rivolto naturalmente agli amanti della bici. Saranno mappate sette salite che formeranno il brevetto che poi sarà possibile ottenere anche dopo la tapppa del Giro. IlC Comitato tappa punta al coinvolgimento dei professionisti locali come Oscar Gatto e Marco Bandiera e anche dell'ex iridata Alessandra Cappellotto. Gli ultimi 10 km della tappa verranno percorsi da un gruppetto di ciclisti di nome dotati di webcam per poi utilizzare il filmato a scopo promozionale. A proposito di tracciato nei giorni scorsi c'è stato il sopralluogo di Rcs con Stefano Allocchio, il regista Rai Nazzareno Balani, Riccardo Bigolin di Selle Italia e poi i sindaci di Asolo, Monfumo e Maser i territorio coinvolti. Stabilito quindi che i corridori arriveranno da San Martino di Lupari e poi transiteranno per Castelfranco, da valutare se in centro o meno. Quindi verrà imboccata la strada regionale per Altivole. I girini passeranno davanti allo storico Barco, quindi Madonna della Salute, frazione del comune di Maser dove abita l'idolo di casa Marco Bandiera e dove ha sede il Fans Club Marco presso la pizzeria "da Doriano" di Giovanni Giacon che ha svezzato Bandiera in bici. Poi i corridori imboccheranno la strada per la Forcella Mostacin che finalmente dopo una decina d'anni che se ne parla vedrà il passaggio della carovana rosa. Poi Monfumo, Asolo centro e giù per il Foresto Nuovo e poi l'arrivo a Casella d'Asolo davanti alla fabbrica della Selle Italia.
«Ci stiamo già muovendo per preparare una bella coreografia davanti al nostro club e nella frazione - spiega un emozionato Nicola Mabilia, presidente del Fans Club Marco Bandiera - poi la nostra festa la feremo su sul Mostacin con tutto il club che si ritroverà per la cena sociale a fine novembre». Ma si sta lavorando anche su questo luogo "sacro" per i ciclisti locali, un dente che "giudica" i veri corridori da quelli della domenica.

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