Nomadi si aggirano per le case Scatta "l'espulsione" da Rovigo

Domenica 19 Aprile 2015
Impossibile contestare loro che volessero mettere a segno furti (magari in appartamento, come a Rovigo se ne sono visti non pochi ultimamente), ma il sospetto del personale di Volante che le ha notate e ha deciso di approfondire è esattamente questo. Le due giovani nomadi, di 19 e 24 anni, secondo la ricostruzione della polizia quando hanno visto la macchina di pattuglia della Questura avvicinarsi a loro, nel quartiere di San Sisto, hanno cercato di allontanarsi con nonchalance. Un atteggiamento che tuttavia non è stato in grado di ingannare gli esperti operatori di Volante, che le hanno fermate per tutti gli accertamenti che abitualmente scattano in queste circostanze.
È risultato che si trattava di due donne che, nonostante l'età, erano già conosciute alle forze dell'ordine, per reati contro il patrimonio. Di conseguenza, dal momento che non hanno saputo indicare un motivo plausibile della loro presenza a Rovigo, non essendo residenti in Polesine, la Questura ha fatto scattare il provvedimento del foglio di via obbligatorio. In questo modo alla due giovani è stato impedito di tornare nel territorio comunale senza previa autorizzazione, per un periodo di tre anni. Il foglio di via obbligatorio scatta quando, tra le altre casistiche, si ha il sospetto che una o più persone siano dedite alla commissione di reati.
Un segnale importante, da parte della polizia, per la città, in termini di presenza e prevenzione. Proprio nel quartiere di San Sisto tra l'altro nelle settimane scorse si erano verificati vari furti in abitazione che avevano innalzato il livello di allarme dei residenti. Un fenomeno che è poi andato via via scemando.
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