Nella recente seduta in Commissione Ambiente alla Camera dei Deputati è stato

Domenica 19 Ottobre 2014
Nella recente seduta in Commissione Ambiente alla Camera dei Deputati è stato accettato un emendamento al Decreto Sblocca-Italia che elimina i canoni richiesti da Anas per le abitazioni o le attività che accedono su una strada statale.
«Attraverso l'emendamento accolto anche dal Governo - ha spiegato l'on. Diego Crivellari - a partire dall'1. gennaio 2015 il canone annuale richiesto ai cittadini e alle aziende che hanno passi carrai su strade di proprietà dell'Anas, sarà abolito. Per il futuro è stata prevista una modulazione del canone con il pagamento di una somma una tantum all'atto del rilascio dell'autorizzazione commisurata al canone previsto nell'anno 1996 indicizzato con gli aumenti Istat. La scelta eviterà il riproporsi di situazioni di contenzioso nate perché il canone aveva subìto rialzi nell'arco degli anni fino ad arrivare ad aumenti dell'8.000% nel compartimento del Veneto. Per i canoni maturati e non pagati, dove alla richiesta di Anas è stato risposto con un ricorso, viene consentito di eliminare ogni contenzioso mediante pagamento del 30% di quanto maturato, ovvero del 60% qualora si intenda ricorrere alla rateazione fino a nove rate annuali. Anas, entro febbraio 2015, chiederà a tutti i titolari degli accessi esistenti di chiudere il contenzioso in atto entro due mesi. L'emendamento prende spunto e forza dal lavoro svolto dal Comitato passi carrai che ha rappresentato in tutte le sedi istituzionali le legittime istanze dei cittadini. Mi associo - ha concluso l'on. Crivellari - ai miei colleghi veneti nel dire che l'emendamento ha trovato spazio e modo da essere accolto non solo per la giusta rivendicazione ma anche per il lavoro di squadra svolto dai parlamentari veneti del Pd».
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