L'Ater è pronta a costruire venti alloggi tra Borsea e Granzette

Mercoledì 23 Aprile 2014
Un passo avanti per venti nuovi alloggi popolari in città. L'Ater ha scritto al Comune perché fornisca le risposte attese e deliberi le varianti urbanistiche necessarie a costruire quattro nuove abitazioni a Granzette, in via Forni, e sedici a Borsea.
In sostanza, l'azienda per l'edilizia residenziale pubblica ha bisogno che Palazzo Nodari definisca gli atti per la cessione delle aree di sua proprietà appunto all'Ater, facendo poi le procedure per le varianti urbanistiche in consiglio comunale, tutto ciò per attuare il piano di costruzioni degli immobili previsto dalla Regione ancora a dicembre scorso.
Come detto, si tratta di portare a compimento quattro alloggi in via Forni, nella frazione di Granzette, gli altri sedici a Borsea in terreni a scelta del Comune. Quest'ultimo avrebbe già individuato in un'area a lato di via dell'Artigianato il terreno adatto.
La lettera dell'Ater all'Urbanistica è dei giorni scorsi, dunque ci vorranno alcuni mesi prima di veder completate queste procedure, così da consentire all'Ater di bandire l'appalto per i venti appartamenti. Nella fame di case popolari che già era alta in passato e che in questi ultimi anni di crisi si è acuita, questa risposta parziale non sarà immediata, visto che prima di almeno due anni gli alloggi non saranno pronti, ma è comunque un vedere rimettersi in moto opere che da anni non si vedevano.
Il piano regionale era stato presentato in città lo scorso inverno e prevede vari settori di intervento, stanziando 1,2 milioni per finire l'immobile delle polemiche di via Bramante, 1,5 milioni per sistemare 32 alloggi in provincia per il risparmio energetico, 1,3 milioni per sistemare 120 alloggi oggi sfitti (dei quali 50 a Rovigo), altri 3,8 per costruire ex novo ed è è con questi fondi che si faranno i venti appartamenti detti.
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