C'è anche un pordenonese tra le vittime del truffatore che affittava a prezzi stracciati, per il periodo di Ferragosto, ville e appartamenti lussuosi nelle più belle località della cosiddetta movida della costa romagnola. Adescava i possibili bersagli su internet, pubblicando su un noto sito di annunci offerte imperdibili per quanti desideravano trascorrere i giorni clou dell'estate nelle spiagge vip e a prezzi popolari. Peccato, però, che dopo aver intascato la caparra - sempre con importi bassi -, il quarantenne di Bolzano poi svaniva nel nulla. Come le case faraoniche che doveva affittare.
Il pordenonese era caduto nella sua rete dopo aver visto sul sito una villa a Cervia, nota località balneare in provincia di Ravenna. Un affarone: duecento euro di caparra e poi via a trascorrere il ferragosto in riva al mare. Ma probabilmente il mare il pordenonese lo ha visto solo in cartolina. Risulta infatti, dagli accertamenti effettuati dai carabinieri di Cadelbosco Sopra (Reggio Emilia) , che hanno scoperto il raggiro, il versamento effettuato sul banco posta del quarantenne. Anche se il friulano non avrebbe ancora sporto alcuna denuncia per truffa. Ma non è il solo. I carabinieri hanno infatti scoperto che il bolzanino ha raggirato in un mese decine di persone di tutte le parti di Italia: dalla provincia di Ferrara a quella di Milano, da Modena a Reggio Emilia, da Pordenone a Treviso fino a Vicenza e Torino. Il suo conto della carta prepagata era salito, a suon di piccole caparre, a oltre 13mila euro. Frutto degli affitti per le ville fantasma.
Ora i carabinieri stanno cercando di identificare la telefonista, la donna che contrattava con i clienti facendo versare loro le caparre nella carta prepagata del truffatore quarantenne.
© riproduzione riservata
Il pordenonese era caduto nella sua rete dopo aver visto sul sito una villa a Cervia, nota località balneare in provincia di Ravenna. Un affarone: duecento euro di caparra e poi via a trascorrere il ferragosto in riva al mare. Ma probabilmente il mare il pordenonese lo ha visto solo in cartolina. Risulta infatti, dagli accertamenti effettuati dai carabinieri di Cadelbosco Sopra (Reggio Emilia) , che hanno scoperto il raggiro, il versamento effettuato sul banco posta del quarantenne. Anche se il friulano non avrebbe ancora sporto alcuna denuncia per truffa. Ma non è il solo. I carabinieri hanno infatti scoperto che il bolzanino ha raggirato in un mese decine di persone di tutte le parti di Italia: dalla provincia di Ferrara a quella di Milano, da Modena a Reggio Emilia, da Pordenone a Treviso fino a Vicenza e Torino. Il suo conto della carta prepagata era salito, a suon di piccole caparre, a oltre 13mila euro. Frutto degli affitti per le ville fantasma.
Ora i carabinieri stanno cercando di identificare la telefonista, la donna che contrattava con i clienti facendo versare loro le caparre nella carta prepagata del truffatore quarantenne.
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