UDINE - «C'è una maxi rissa in strada, correte».

Martedì 24 Novembre 2015
UDINE - «C'è una maxi rissa in strada, correte». È più o meno questo il tenore delle segnalazioni arrivate intorno alle 16 di ieri pomeriggio alla centrale operativa dei Carabinieri. A comporre il 112, spaventati, sono alcuni residenti e passanti che transitavano in via Riccardo di Giusto e che segnalano di aver assistito a una violenta rissa tra alcune persone. Raccontando di aver visto un folto gruppo di persone darsele di santa ragione, «armati» di spranghe e bastoni.
I Carabinieri della Compagnia di Udine si precipitano sul posto. In ausilio intervengono anche le Volanti della Polizia. Ma quando le forze dell'ordine giungono sul posto non trovano quasi più nessuno. A terra cacciaviti e manganelli di legno. La maggior parte dei contendenti se la sono data a gambe. Rintracciano solo un uomo, con una ferita alla mano provocata forse da un cacciavite. Ma lui, che sembra quello che ha avuto la peggio nella lite, non vuole parlare. Non fa nomi e tanto meno spiega cosa sia successo e quale sia stato il motivo di quell'acceso diverbio. Sdrammatizza la situazione. Non vuole finire nei guai. Non intende denunciare nessuno. La situazione sembra tornata alla normalità ma nel giro di un paio d'ore al 112 arriva una nuova richiesta di intervento, sempre in via Riccardo Di Giusto.
I residenti segnalano un altro violento litigio e i Carabinieri tornano sul posto. Ma ancora una volta i contendenti si sono dileguati. Secondo quanto ricostruito dai militari dell'Arma il ferito della prima rissa sarebbe andato a cercare l'aggressore, a casa sua o da alcuni conoscenti e sia scattata una nuova accesa discussione. Ma anche in questo caso nessuno intende sporgere alcuna denuncia.
P.T.

E.V.

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