Sulle famiglie carico fiscale di 15 mila euro l'anno

Venerdì 19 Settembre 2014
PORDENONE - Su ogni famiglia italiana lo scorso anno è gravato un carico fiscale medio annuo di 15.329 euro, 325 euro in meno rispetto al 2012 grazie all'abolizione dell'Imu, ma quest'anno è destinato ad aumentare a causa dell'introduzione della Tasi e degli effetti legati all'aumento dell'aliquota Iva avvenuto nell'ottobre scorso. Il calcolo è della Cgia di Mestre.
Calcolando le diverse voci ogni nucleo famigliare versa all'Erario, alle Regioni e agli Enti locali mediamente 1.277 euro al mese. L'Ufficio studi della Cgia ha stimato il gettito di imposte, tasse, tributi e contributi previdenziali che le famiglie versano ogni anno allo Stato italiano. Nel 2013, grazie all'abolizione dell'Imu sulla prima casa, il prelievo medio annuo è sceso a 15.329 euro: 325 euro in meno rispetto a quanto versato nel 2012. Per l'anno in corso, il gettito è destinato ad aumentare.
Sempre secondo i calcoli effettuati dall'Ufficio studi Cgia, con una pressione fiscale che per il 2014 è destinata a toccare il record storico del 44%, quest'anno i contribuenti italiani hanno lavorato per il fisco fino alla prima decade di giugno: precisamente l'11 giugno. «Gli effetti legati alla rivalutazione delle rendite finanziarie, all'aumento dell'Iva, che nel 2014 si distribuisce su tutto l'arco dell'anno, all'introduzione della Tasi e, soprattutto, all'inasprimento fiscale che graverà sulle banche - secondo Bortolussi - compensano abbondantemente il taglio dell'Irap e gli 80 euro lasciati in busta paga ai lavoratori dipendenti con redditi medio bassi».

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