Notte tragica, due morti sulle strade

Lunedì 31 Agosto 2015
È stata una tragica notte sulle strade del Friuli Occidentale. Ad Aviano, poco prima della mezzanotte, in uno scontro frontale ha perso la vita Roberto Scussat, 53 anni, dipendente della Base Usaf, padre di due figli e nonno di due bimbi. A Roraipiccolo, un paio d'ore dopo, Alessandro Paludetto, trentatreenne di Porcia, è uscito di strada andando a sbattere contro un muro. Tornava da una festa di compleanno, a tradirlo forse un colpo di sonno o un improvviso malore.
FRONTALE - Alle 23.45 la prima emergenza sulla strada provinciale 7, poco prima dell'abitato di Aviano. La sala operativa del 118 viene allertata per un frontale tra due auto. A bordo di una Ford Fiesta che arriva da Roveredo c'è Roberto Scussat, che si dirige verso casa, in via Costa ad Aviano. Sta invece viaggiando in direzione Pordenone una ventenne di origini albanesi, G.I., residente ad Azzano, che guida una Golf. Improvvisamente Scussat invade la corsia opposta. L'impatto è violento. Le due auto restano sulla strada motore contro motore, le ruote anteriori quasi a toccarsi, perchè nello schianto i due mezzi si sono accorciati di quasi mezzo metro. La ventenne è salva, probabilmente gli air bag l'hanno protetta, ma le lesioni riportate da Scussat sono gravissime e ne causano l'immediato decesso. L'ambulanza del 118 rientra in pronto soccorso con a bordo soltanto la ventenne, che ha traumi e lesioni ritenuti non gravi. Sulla provinciale resteranno a lungo i vigili del fuoco e gli agenti della Polstrada di Spilimbergo, che si stanno occupando degli accertamenti per ricostruire la dinamica e determinare le cause dell'incidente.
SBANDATA - Alessandro Paludetto, 33 anni, residente in via Meschio a Porcia, sta tornando a casa da un festa di compleanno a Roraigrande, quando perde il controllo della sua Lancia Ypsilon rossa. Sull'asfalto i carabinieri della stazione di Fontanafredda non troveranno alcun segno di frenata. È per questo che si ipotizza un colpo di sonno o un improvviso malore. Sono le due di notte, quando il giovane va a sbattere contro un alto muro in cemento, all'altezza del civico 72 di via Zuccolo, dove adesso, tra una miriade di pezzetti vetro, ci sono state deposte delle rose. L'impatto avviene dal lato del conducente. Inutili i tentativi di soccorso da parte del personale del 118: Paludetto probabilmente è deceduto all'istante. A dare l'allarme gli stessi amici con cui ha trascorso la serata e che lo seguivano a breve distanza. La salma è stata portata in ospedale a Pordenone. Oggi il pm Monica Carraturo valuterà la relazione dei carabinieri e deciderà se disporre l'autopsia.
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