Tragico schianto nel primo pomeriggio di ieri lungo la strada "Osovana", a Pagnacco, sul tratto che prende il nome di via Udine, all'intersezione con la comunale via Vanelis.
Erano passate da pochi minuti le 14 quando un uomo di 72 anni, Luciano Assaloni, residente a Tavagnacco, mentre conduceva la sua automobile, una Skoda Fabia di colore celeste, è andato a impattare contro un autoarticolato della ditta di trasporti "Chiarcosso" che ha sede a San Giorgio di Nogaro. Per dinamiche in corso di accertamento da parte dei militari dell'Arma del Radiomobile di Udine, comandati dal maresciallo Andrea Riolo, e della stazione di Udine, coordinata dal maresciallo Rosario Capri, l'anziano ha impegnato l'incrocio tra via Udine e via Vanelis, immettendosi dalla strada laterale sulla Osovana, in prossimità dello stabilimento della "Modulbloc". L'impatto con il tir, che stava arrivando dalla direzione di Pagnacco, carico di ghisa, è stato purtroppo inevitabile: il mezzo pesante, condotto da un uomo di Medea, ha colpito con la parte anteriore la fiancata laterale sinistra dell'utilitaria.
Nello schianto il 72enne ha riportato gravissime ferite e a nulla è valso l'intervento repentino del personale medico del 118, giunto dalla centrale di Udine. I sanitari hanno tentato il possibile per salvare Assaloni ma ormai, per lui, non c'era più nulla da fare: l'uomo è deceduto sul posto e la sua salma è stata rimossa ottenuto il nulla osta del magistrato di turno della Procura della Repubblica di Udine. Adesso l'autorità giudiziaria valuterà se disporre o meno ulteriori accertamenti, tra cui, ad esempio, quello autoptico sul corpo dell'anziano. Nello schianto è rimasta uccisa anche Birba, la cagnolina di Assaloni, che l'uomo portava sempre con sè negli spostamenti in automobile e cui era molto legato.
I due mezzi incidentati sono stati posti sotto sequestro. Per la messa in sicurezza della carreggiata sono intervenuti i vigili del fuoco del Comando di Udine. Il tratto interessato dall'incidente non è purtroppo nuovo a schianti e sinistri, di varia gravità: non a caso già in passato era stato al centro, infatti, di diverse polemiche sollevate dalle famiglie che vivono in questa zona di Pagnacco. Lutto, intanto a Tavagnacco per la morte del 72enne, che viveva in un complesso al civico 2 di piazza Giuseppe Garibaldi, a Colugna. Ha destato non poca commozione anche la circostanza del decesso dell'anziano insieme al suo amato amico a quattro zampe.
© riproduzione riservata
Erano passate da pochi minuti le 14 quando un uomo di 72 anni, Luciano Assaloni, residente a Tavagnacco, mentre conduceva la sua automobile, una Skoda Fabia di colore celeste, è andato a impattare contro un autoarticolato della ditta di trasporti "Chiarcosso" che ha sede a San Giorgio di Nogaro. Per dinamiche in corso di accertamento da parte dei militari dell'Arma del Radiomobile di Udine, comandati dal maresciallo Andrea Riolo, e della stazione di Udine, coordinata dal maresciallo Rosario Capri, l'anziano ha impegnato l'incrocio tra via Udine e via Vanelis, immettendosi dalla strada laterale sulla Osovana, in prossimità dello stabilimento della "Modulbloc". L'impatto con il tir, che stava arrivando dalla direzione di Pagnacco, carico di ghisa, è stato purtroppo inevitabile: il mezzo pesante, condotto da un uomo di Medea, ha colpito con la parte anteriore la fiancata laterale sinistra dell'utilitaria.
Nello schianto il 72enne ha riportato gravissime ferite e a nulla è valso l'intervento repentino del personale medico del 118, giunto dalla centrale di Udine. I sanitari hanno tentato il possibile per salvare Assaloni ma ormai, per lui, non c'era più nulla da fare: l'uomo è deceduto sul posto e la sua salma è stata rimossa ottenuto il nulla osta del magistrato di turno della Procura della Repubblica di Udine. Adesso l'autorità giudiziaria valuterà se disporre o meno ulteriori accertamenti, tra cui, ad esempio, quello autoptico sul corpo dell'anziano. Nello schianto è rimasta uccisa anche Birba, la cagnolina di Assaloni, che l'uomo portava sempre con sè negli spostamenti in automobile e cui era molto legato.
I due mezzi incidentati sono stati posti sotto sequestro. Per la messa in sicurezza della carreggiata sono intervenuti i vigili del fuoco del Comando di Udine. Il tratto interessato dall'incidente non è purtroppo nuovo a schianti e sinistri, di varia gravità: non a caso già in passato era stato al centro, infatti, di diverse polemiche sollevate dalle famiglie che vivono in questa zona di Pagnacco. Lutto, intanto a Tavagnacco per la morte del 72enne, che viveva in un complesso al civico 2 di piazza Giuseppe Garibaldi, a Colugna. Ha destato non poca commozione anche la circostanza del decesso dell'anziano insieme al suo amato amico a quattro zampe.
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