PORDENONE - Ecomostro a chi? «Lo è solo se lo intendiamo come derivato dal latino monstrum, ovvero fuori dall'ordinario. Perché è un monstrum per il suo essere all'avanguardia dal punto di vista energetico. E vogliamo che sia un Punto Cardinale per la città». Lo afferma il manager Tiziano Spagnuolo, che da settembre ha assunto la direzione commerciale di Punto Cardinale, il complesso residenziale di Piazza Costantini. «Vista anche la centralità del palazzo nel tessuto urbano, sto cercando di instaurare trattative con quelle attività che possano offrire servizi ai cittadini, come wellness, negozi, bar, ristoranti, alimentari». Lo scopo è quello di allargare l'idea comune di centro città anche all'asse piazza Risorgimento - piazza Costantini - piazzetta Freschi, un'idea che di certo non è estranea al piano di riqualificazione urbana. E che passa anche per la cultura. Durante l'edizione appena conclusasi di pordenonelegge, Punto Cardinale e la società che ne è proprietaria, Acquazzurra Srl, hanno sostenuto la collana sull'architettura e l'abitare consapevole La Mano che Pensa della pordenonese Safarà Editore. «Ho accompagnato i due architetti di fama internazionale Carme Pinós e Sarah Robinson a visitare Punto Cardinale e con loro è nata una sinergia. Inaugureremo un concorso rivolto a giovani architetti per l'allestimento del complesso edilizio e di Piazza Costantini in periodo natalizio. Verranno selezionati 3 o 4 team di lavoro e in giuria, presieduta da Pinós, vi saranno anche architetti locali, esponenti della cultura e delle istituzioni».
Hai scelto di non accettare i cookie
La pubblicità personalizzata è un modo per supportare il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirti ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, ci aiuterai a fornire una informazione aggiornata ed autorevole.
In ogni momento puoi modificare le tue scelte tramite il link "preferenze cookie".