Verdi, per la gestione 276 mila euro

(Al. Rod.) Il Comune stanzia 234 mila euro in favore del Teatro Stabile del Veneto per la gestione del Teatro Verdi. Con una determina ad hoc, mercoledì scorso il settore Cultura ha messo a disposizione dello Stabile l'85% dell'«apporto annuo dei soci fondatori», il restante 15% verrà invece stanziato entro 90 giorni. La cifra servirà per la produzione degli spettacoli del principale teatro cittadino. Complessivamente la quota a carico del Comune di Padova sarà di 276mila euro. Nonostante i tagli di bilancio e il ridimensionamento dell'impegno rispetto agli anni passati - in alcuni casi si sono sfiorati gli 800 mila euro - l'amministrazione Bitonci continua a scommettere sul Verdi e, di conseguenza, sullo Stabile del Veneto. Una decina di giorni fa infatti è stato firmato un nuovo accordo tra il Comune e il Teatro Stabile del Veneto. Tra le novità inserite nell'intesa, la gestione diretta da parte dello Stabile delle sale musica e, soprattutto, del Ridotto che, da decenni, non viene utilizzato come teatro. Nello spazio del nuovo Ridotto, che ora è nuovamente accessibile a tutti grazie alla realizzazione di un servoscala, troveranno posto spettacoli, magari sperimentali o messi in scena da giovani compagnie, che andranno ad integrare la programmazione della sala grande. Il programma della prossima stagione è ancora in via di definizione, ma potrebbe essere pronto entro l'estate. Il ridotto potrebbe anche diventare, durante la settimana, la sale prove dell'Orchestra di Padova e del Veneto. Palazzo Moroni ha messo a disposizione dello Stabile anche altri spazi, in particolare la Loggia dell'Odeo Cornaro e il teatro - giardino di palazzo Zuckermann che dovrebbero essere utilizzati soprattutto durante il periodo estivo.